NICHOLSON, Ben
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato il 10 aprile 1894 a Denham, Buckinghamshire. Figlio di Sir William Nicholson, uno dei più affermati pittori della tradizione impressionista, e di [...] l'astrazione alle sue conseguenze logiche, e la sua pittura è diventata qualcosa di "puro e assoluto come la musica" (Rothenstein).
Bibl.: J. Summerson, B.N., Harmondsworth 1948; H. Read, B. N.: paintings, reliefs, drawings, Londra, vol. 1°, 1948 ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] ; XVI, sul linguaggio; XVII, sulle pietre, sulle gemme e sui metalli; XVIII, sui pesi, sulle misure, sui numeri, sulla musica e sulla medicina; XIX, sull'agricoltura; XX, sulla guerra; XXI, sulle occupazioni; XXII, sul bere e sul mangiare.Il testo ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] su quanto ho detto e cercato di esemplificare finora. L'opera d'arte figurativa (a differenza dei prodotti della musica, della poesia, della letteratura) è unica. Ha un significato simbolico esclusivo e un conseguente valore economico che la rendono ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] veneta, XXX (1976), pp. 73-80; M.T. Cuppini, Pitture murali restaurate (catal.), Verona-Calliano 1978, pp. 61-70; B. Disertori, La musica nei quadri antichi, Calliano 1978, pp. 33-40; M.T. Cuppini, L'arte a Verona tra XV e XVI secolo, in Verona e il ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] Fontana. Allo stesso anno risalgono i costumi e le scene per il balletto Ritratto di Don Chisciotte, libretto di A.M. Milloss, musica di G. Petrassi, messo in scena, con allestimento di N. Benois e coreografia di M. Pistoni al teatro alla Scala di ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] Scultura e l'Architettura, e sul soffitto dello scalone due ovali (Bacco e Arianna e S. Cecilia, o meglio la Musica).
Il C. ebbe un ammiratore e potente protettore nella persona dell'"alderman" William Beckford, il quale fece ricostruire secondo il ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] che quelle linee, quelle forme, quei segni suscitano in chi guarda, soprattutto quando i film sono accompagnati dalla musica. E la musica per il cinema d'animazione è spesso determinante, essendoci uno stretto legame fra il ritmo dei suoni e quello ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] oggi perduti, concepiti a partire da G. Segantini, J.L.F. Mendelssohn-Bartholdy e S. Mallarmé, o in dipinti come Musica della danza (1912). La componente musicale dell'ispirazione ebbe sempre un enorme rilievo in tutta la sperimentazione visiva del G ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] allora più dilatata, i colori accesi, il tocco liquido, e alcuni dei suoi temi preferiti - quali le camere da musica e i giardini incantati - vennero trasposti in una dimensione sognata (Il giardino, olio, 1936; Pesci e conchiglie, tempera, 1936 ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] dell'Aida di G. Verdi e l'anno seguente partecipò all'allestimento della Favorita di G. Donizetti.
Appassionato di musica, avviò un duraturo rapporto di collaborazione con il teatro alla Scala, realizzando bozzetti e scene per i Balletti sinfonici ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...