DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] teatro filodrammatico di San Severipo al vico Figurari.
Fra i suoi lavori più impegnativi va ricordato Rita, melodramma in 3 atti con musica di E. De Roxas, rappresentato a Napoli, al teatro del Fondo, nell'estate del 1857.
Il D. fu inoltre autore di ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] della cupola vaticana alla quale prese parte lo stesso Bottari. Risultano disperse (Castaldi, 1840) una Dissertazione sulla musica e alcune integrazioni al Vocabolariotoscano delle arti del disegno di Filippo Baldinucci (Firenze 1681).
Fonti e Bibl ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] al 1699..., a cura di N. Nicolini, Napoli 1930, I, p. 281; U. Prota Giurleo, Breve storia del teatro di corte e della musica a Napoli nei secoli XVII-XVIII, in Ilteatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, ad Indicem;Id., Pittori napol ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] . 74, 76; D. Zannandreis, Le vite..., Verona 1891, p. 499. Per il C. vedi inoltre: Giornale delle belle arti e della incisione antiquaria, musica e poesia, I (1784), p. 179; II (1785), p. 84; III (1786), p. 72; Memorie per le belle arti, I (1785), p ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] vivace sperimentazione teatrale, specie romana, hanno dato vita a una stilizzata contaminazione di generi e linguaggi (danza, performance, musica, pubblicità, cinema, video), detta ‘nuova spettacolarità’.
Si è parlato di p. anche per la danza, con ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] ha raggiunto la massima altezza sull’orizzonte), a mezzanotte (verso la parte opposta). Le e. hanno importanza come fattore climatico.
Musica
In un componimento musicale, specialmente se in forma di fuga o di sonata, si dice e. la prima parte, nella ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] segno «῾» (ὁμοῦ, ῥεῖ), mentre l’assenza di aspirazione è indicata con il segno «’», detto s. lene o dolce (ὀνόματος).
Musica
Con s. Didascalia che prescrive una esecuzione vivace e brillante di una composizione o di un passaggio musicale.
Religione ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] periodo fra la Prima e la Seconda guerra mondiale e consistente in un ritorno con sensibilità moderna ai moduli stilistici e formali della musica classica settecentesca e di quella precedente. In alcuni casi si ebbero vere e proprie rielaborazioni di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] il distacco dalla tradizione provinciale nazionale. Tuttavia, nella letteratura come nelle arti figurative, nell'architettura e nella musica, il 'novecentismo' ebbe nel complesso in Italia sviluppi limitati, non riuscendo mai a proporre una soluzione ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] del C. (1556-57) alla decorazione del soffitto della libreria del Sansovino (i tre tondi con Onore, Aritmetica e Geometria, e Musica:ma vedi N. Ivanoff, La Libreria Marciana, in Saggi e memorie, VI[1968], pp. 66, 68, 71, 76-78) fu considerato ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...