Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 1873 a proposito di Pater: ‟C'è un sentore di morte che non si spiccica da quest'uomo, che rende la sua musica (ma mio Dio, quant'essa è dolce!) alquanto languida e malsana" sembrerebbero potersi applicare ai quadri di Burne-Jones, anch'egli poeta ...
Leggi Tutto
PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Gelmini erano piuttosto benestanti. Luigi una volta all’anno si recava a Parigi per tenersi aggiornato sulla letteratura, la musica e le arti.
Angelo ricevette il battesimo lo stesso giorno della sua nascita dallo zio sacerdote, Giovanni. Le sorelle ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] Celoniat; 1771, primavera, teatro Pubblico di Bologna, in collaborazione con V. Martinelli, scene per Aristo e Temira del conte Savioli, musica di C. Monza, seguito dal ballo eroico pantomimo Gli amori di Marte e di Venere di J. Favier; e, sempre in ...
Leggi Tutto
Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] del flauto (Plat., Symp., 215 B-C; Plut., De musica, 14) e all'introduzione della musica auletica nel mondo ellenico (Plat., Minos, 318 B; Philostr., Imag., 1, 20; Plut., De mus., 5, 11). Nella loro complessità, talora assai contraddittoria (Plut., ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] stimolando in lui una vera passione per il disegno. La sua carriera scolastica fu brillante: nel 1921 conseguì la maturità classica; nell'ottobre dello stesso anno si iscrisse alla scuola preparatoria ...
Leggi Tutto
Fotografo tedesco (n. Erlangen 1964). Completati gli studi presso il Bayerische Staatslehranstalt für photographie di Monaco, nel 1986 si è trasferito a Londra dove ha avviato la sua carriera. Dopo avere [...] immortalato alcune celebrità del mondo della musica (tra cui E. John e K. Cobain), negli anni Novanta si è affermato come fotografo di moda, realizzando servizi per le più importanti maison. Noto soprattutto per le campagne pubblicitarie del marchio ...
Leggi Tutto
DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] nella chiesa del conservatorio di musica di S. Maria della Pietà dei Turchini, a Napoli. Ne ebbe commissione dal reggente, marchese di Crispano (Arch. stor. d. Banco di Napoli, B. dei Poveri, Giorn. di cassa [indi G. d. c., m. 660, 22 dic. 1690). Già ...
Leggi Tutto
BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] della musica, poi a quello delle matematiche. Scopertasi la vocazione per la pittura, frequentò l'Accademia e fu scolaro di P. Negri. L'Orlandi, che ha tratto le notizie sul B. da una sua lettera autobiografica (Frati), ci ricorda il suo amore per i ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] locali già di Baldassarre Franceschini detto il Volterrano aprì una scuola di pittura, a cui affiancò anche l'insegnamento della musica e della scultura. Uscirono di lì bassorilievi in terracotta, statuette in cera e in marmo, fra cui una Giuditta ...
Leggi Tutto
Arte
Pittura gestuale (o del gesto)
Pittura che affida un particolare significato autonomo al gesto dell’artista, espressione diretta dell’impulso creatore; sono pittori g. G. Mathieu, H. Hartung, J. Degottex, [...] seguaci dell’action painting, movimento promosso dalla rivista Il Gesto, fondata da E. Baj a Milano nel 1955.
MusicaMusica gestuale
Modo di esecuzione musicale (solitamente di composizioni contemporanee), in cui l’aspetto visivo assume un’evidenza ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...