Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] , Berlin '89, hrsg. H.J. Wulff, Münster 1990, pp. 153-66.
M. Fernández de Sevilla Martin-Albo, La eficacia de lo obvio: La música de "Lo que el viento se llevó", in "Archivos de la filmoteca", 1992, 13, pp. 138-48.
J. Padrol, Dos teorías distintas de ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] iniziò la sua attività in ambito cinematografico partecipando all'organizzazione a Roma del Festival internazionale del cinema, teatro e musica promosso da Guido Salvini (1945). Si diplomò poi all'Accademia d'arte drammatica diretta da Silvio D'Amico ...
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Zetterling, Mai
Stefano Boni
Attrice e regista cinematografica svedese, nata a Västerås il 24 maggio 1925 e morta a Londra il 17 marzo 1994. Come attrice partecipò in patria ad alcune opere di valore, [...] : Hets (1944; Spasimo) e Iris och löjtnantshiärta (1946; Iris, fiore del Nord) di Alf Sjöberg, Musik i mörker (1947; Musica nel buio) di Ingmar Bergman, Nu börjar livet (1948, La vita comincia ora) di Gustaf Molander. Interpretò anche Driver dagg ...
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Crowe, Russell (propr. Russell Ira)
Gaia Marotta
Attore cinematografico neozelandese, nato a Wellington il 7 aprile 1964. Occhi chiari, fisico prestante, sguardo all'apparenza impenetrabile ma capace [...] dall'infanzia a frequentare il mondo dello spettacolo, comparendo in alcuni spot pubblicitari e in serial televisivi. Molto interessato alla musica, nel 1981 ha inciso un brano dal titolo I want to be Marlon Brando che ha incontrato grande favore. Il ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] , Grigorij M. Kozincev, e soprattutto con Iosif E. Chejfic), dal 1955 al 1960 studiò all'Istituto del teatro, della musica e del cinema Aleksandr Ostrovskij della sua città natale, dove si diplomò in arte drammatica. Iniziò così la sua carriera ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] prevalenti in quel periodo. Il cinema, infatti, era inteso dall'attrice come arte a sé, non teatro o racconto, ma 'musica' di immagini. Negli anni Trenta il regista Rouben Mamoulian avrebbe voluto fare un film sulla D. interpretato da Greta Garbo, ma ...
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Kline, Kevin
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 24 ottobre 1947. Affascinante, duttile, estroverso, grazie alla prestanza fisica e alla brillante [...] (1988; Un pesce di nome Wanda) di Charles Crichton.
Cominciò ad apparire sul palcoscenico durante gli studi (prima di musica e poi di drammaturgia) compiuti presso l'Indiana University a Bloomington e, dopo aver conseguito la laurea, si trasferì a ...
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Lerner, Alan Jay
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 31 agosto 1918 e morto ivi il 14 giugno 1986. A partire dagli anni Quaranta e per almeno tre decenni [...] , dove per un breve periodo si dedicò al pugilato. Versatile e vivace, ben presto iniziò a scrivere poesie poi messe in musica, a collaborare ai musical portati in scena all'Hasty Pudding Club di Harvard, e a studiare composizione presso la Juilliard ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Collegium musicum di Utrecht, dal quale si è formata l’orchestra di quella città, oggi nota per un grande festival di musica antica; ad Amsterdam nel 1624 fu istituita una Camera musicale. Grandi meriti ha avuto sin dalla sua fondazione nel 1829 la ...
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(propr. Ioan-Isidor Goldstein) Scrittore, poeta e cineasta romeno naturalizzato francese (Botoşani 1925 - Parigi 2007), fondatore del lettrismo. Di famiglia ebraica, formatosi fin da giovanissimo sui classici [...] contenente anche il Manifeste de la poésie lettriste (1942). I. applicò le sue teorie alle più svariate discipline, dalla musica al teatro al cinema all'architettura, in una sorta di sistema onnicomprensivo e totalizzante. Nel 1950 presentò a Cannes ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...