Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] ad ancia doppia), il virucho (violino), l’arpa e numerosi strumenti a percussione (tijeraz, cajón e cajita). Nell’ambito della musica colta il primo compositore peruviano fu J. de Orejón (1706-1765), ma soltanto verso la fine del 19° sec. si ebbero ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] europeo. L’organizzazione del mercato interviene infatti in modo sensibile sulla percezione della produzione artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Dopo essere stato, dall'inizio degli anni Sessanta, critico cinematografico per Positif e per i [...] e pone i suoi personaggi nella condizione di recuperare i propri affetti. T. è anche autore di un reportage documentario sulla musica blues (1984; Mississippi blues) e di uno struggente e intenso omaggio al jazz con 'Round Midnight (Autour de minuit ...
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Nanook of the North
Geoff Brown
(GB 1920-1921, 1922, Nanouk o Nanuk l'eschimese, bianco e nero, 76m a 16 fps); regia: Robert J. Flaherty; produzione: Robert J. Flaherty per Revillon Frères; sceneggiatura: [...] , come quella in cui Nanook scopre il grammofono alla stazione commerciale dei bianchi e, cercando di capire da dove provenga la musica, morde il disco in gommalacca. Ma, a dire il vero, Flaherty non sostenne mai di essere un etnografo; per lui l ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] aprì un suo studio nel quartiere di Bankside, che divenne crocevia di incontri con diverse personalità del mondo dell'arte, della musica e del teatro. Il suo primo super 8, Studio Bankside (1971), è infatti frutto di riprese fatte nel suo atelier e ...
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Chenal, Pierre
Flavio De Bernardinis
Nome d'arte di Pierre Cohen, regista cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Bruxelles il 5 dicembre 1904 e morto a Parigi il 23 dicembre 1990. L'abilità [...] anni Sessanta i film di C. furono prevalentemente 'di maniera', fatta eccezione per L'assassin connait la musique (1963; L'assassino conosce la musica), una commedia nera in cui si narra di un compositore che, per poter scrivere in pace la propria ...
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Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] film musicali di buona fattura, come The unfinished dance (1947; La danza incompiuta) di Henry Koster, e Words and music (1948; Parole e musica) di Norman Taurog, e nel melodramma di Mervyn LeRoy East side, west side (1949; I marciapiedi di New York ...
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Van Der Keuken, Johan
Carlo Chatrian
Fotografo e regista cinematografico nederlandese, nato ad Amsterdam il 4 aprile 1938 e morto ivi il 7 gennaio 2001. Grande documentarista, è considerato l'erede [...] naar het zuiden (1981, La via verso il sud), cronaca di un viaggio in Italia; I ? $ (1986), riflessione sull'economia. Musica, poesia e un'acuta sensibilità nel tradurre le proprie emozioni in movimenti della cinepresa sono i punti di forza di altre ...
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Ropars, Marie-Claire
Lorenzo Dorelli
Studiosa francese di estetica e teorica del cinema, nata nel 1936. Profondamente legata al dibattito sviluppatosi in Francia negli anni Settanta e Ottanta, segnato [...] M. Blanchot, ha esplorato i paradossi insiti nella "scrittura dello spazio", decostruendo opere di pittura, letteratura e musica, alla ricerca di quella dimensione 'inumana', aliena all'essere, la cui più chiara esemplificazione cinematografica viene ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] , il teatro spagnolo del Seicento), sperimentare sulla scena i principî del montaggio cinematografico e della biomeccanica, la musica jazz, scenografie audacemente costruttiviste (del 1930 è il vol. Rekonstrukcija teatra "La ricostruzione del teatro ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...