BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] Aminta, quasi sicuramente perduti, e di un oratorio a quattro voci, La madre della patria s. Rosalia (Palermo 1764), con musica di Michele Maurici, che venne cantato sul carro della santa patrona di Palermo in occasione di una carestia che infieriva ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] c. [XIXv]). Il volume è privo di titolo e frontespizio: l'indicazione d'autore si ha solo in testa al Libro primo della musica del R.P.M. in Theologia, Pred.re et cantore ecc.imo Fra Paolo Luchini da Pesaro. L'uso del superlativo "eccellentissimo" fa ...
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Poetessa (Roma forse 1679 - ivi 1745). Nata da una relazione extraconiugale, poi legittimata, di C. Maratti, sposò nel 1705 G. B. F. Zappi. Dama bellissima, coltivò anche la pittura, la musica, il canto. [...] Arcade dal 1704 col nome di Aglauro Cidonia, s'ispirò a eventi e sentimenti della vita reale, fra questi: un tentativo di ratto del 1703 contro il quale ella fermamente resisté; l'amore per il marito; ...
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Parra, Violeta (propr. Violeta del Carmen Parra Sandoval). – Cantautrice e poetessa cilena (San Carlos o San Fabián de Alico 1917 - Santiago de Chile 1967). Autodidatta e con una precoce predilezione [...] da bambina, in contesti informali, per far fronte alle difficoltà economiche della famiglia. Considerata la fondatrice della musica popolare cilena, nei primi anni Cinquanta – su stimolo del poeta Nicanor Parra, suo fratello – ha intrapreso una ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] libretti all'anno. Di grande giovamento gli fu l'amicizia di B. Galuppi, che gli fu largo di ammaestramenti e consigli, e musicò i suoi drammi giocosi Il Villano geloso e L'inimico delle donne,r appresentati con grande successo in Italia e all'estero ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] l’infanzia, nella quale trovano rifugio scrittori dell’assurdo, poeti di talento. All’inizio del 1936 risale il violento attacco alla musica di D. Šostakovič, al 1938 la liquidazione del teatro di V. Mejerchol´d. Sono gli anni della repressione più ...
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Rassegna culturale istituita nel 2000 a Milano da E. Sgarbi, che dallo stesso anno ne è direttrice artistica, con l’intento di creare un "laboratorio di eccellenza" di letteratura, cinema, musica, arte, [...] scienza, filosofia, intersecando saperi e culture diverse intorno a un tema che attraversa l’intera edizione. La manifestazione, che ha cadenza annuale e si svolge tra i mesi di giugno e agosto coinvolgendo ...
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Critico letterario e musicologo (Rouen 1879 -Parigi 1967). Studioso del romanzo naturalista francese, di Flaubert (La publication de "Madame Bovary", 1928; La vocation de G. Flaubert, 1961) e di storia [...] della musica (La musique contemporaine en France, 1930; Richard Wagner, 1931-55; La musique romantique française, 1945). ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] cura di A.M. Rao, Napoli 2002, pp. 549-553; L. Grasso Caprioli, Il patetico fra teoria e prassi nel secolo XVIII, in Musica e Storia, X (2002), pp. 228-231; F. Fedi, Artefici di numi: favole antiche e utopie moderne fra illuminismo ed età napoleonica ...
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Fabroni (Fabbroni), Maria Virgina. – Poetessa italiana (Tredozio, Forlì, 1851 - ivi 1878). Educata nel Conservatorio di S. Anna di Pisa, dove dal 1862 al 1868 studiò clavicembalo con eccellenti risultati, [...] abbandonò la musica per seguire le sue inclinazioni poetiche, di cui attesta una ricca e vibrante produzione (tra le principali raccolte si citano qui Ricordo, 1869; Nuovi versi, 1870; Versi, 1872; Per nozze Morelli-Pera, 1873; Virtù e affetti. Prose ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...