ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] , Fulvio Pellegrino Moretto, sino al greco Francesco Porto o al francese Melville, che aveva il compito di istruirle nella musica e nel canto, furono tutti di altissimo livello e severissimi a giudicare dalla scelta degli autori a base delle loro ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] drammaturghi dell'età barocca. Con il Reno sacrificante (Bologna 1617) il C. tornò al fortunato genere del dramma per musica, ma è opera sciatta e dilettantesca, laddove appare frutto di una maggiore responsabilità letteraria il poema Le lacrime di ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] , con l'utilizzazione del coro all'interno degli atti, l'opera procede per recitativi e arie (per le quali la musica fu composta da Giacomo Sellitto), che documentano con evidenza la disponibilità del B. al melodrammatico e al patetico arcadico di ...
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Corra, Bruno
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Bruno Ginanni Corradini, scrittore, drammaturgo e saggista, nato a Ravenna il 9 giugno 1892 e morto a Varese il 20 novembre 1976. Fu amico di F.T. Marinetti [...] descrizione che egli ce ne ha lasciato (in un testo coevo) è di grande interesse e utilità. Scrive C. nel saggio Musica cromatica, apparso nel libro Il pastore, il gregge e la zampogna: divagazione sul libro del Thovez, pubblicato nel 1912: "Passammo ...
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Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] aver compiuto il "regolamento" del melodramma, cioè di aver ridato dignità e coerenza al testo, fino ad allora sopraffatto dalla musica. La sua vera vocazione furono peraltro gli studî di storia letteraria e, in vecchiaia, di numismatica, per i quali ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] ) si chiude con una frecciata a Menalca e a Melibeo, i pastori tipici della tradizione bucolica.
Analogamente, si dice musica p. un genere di musica ispirata alla campagna e alla vita dei pastori e dei contadini. Esempi se ne trovano fin nel Trecento ...
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MISCIATTELLI, Piero, marchese
Letterato, nato a Firenze, il 14 febbraio 1882, da famiglia milanese trasferitasi nell'Umbria (Castello di Monte Giove) verso la fine del sec. XVI; morto a Roma il 13 febbraio [...] Roma si occupò pure d'arte e quale rettore fece riaprire l'oratorio di S. Filippo Neri, del Borromini, a concerti di musica sacra e a conferenze; fu tra i promotori della Casa di Dante. Membro, dal 1930, del Centro europeo della fondazione Carnegie ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] , di presumibile provenienza veneta; le conclusioni di Nino Pirrotta, scopritore del brano, non lasciano adito a dubbi: "Della musica abbiamo poche speranze di poter mai conoscere l'autore, possiamo però escludere che risalga al tempo di Federico II ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] età il F. studiò il francese (lingua che possedeva perfettamente, in cui scrisse molti dei suoi lavori), l'inglese, la musica e il disegno; nel 1911 cominciò a frequentare la scuola. Nell'autunno 1916, per il lavoro del padre, si trasferì a ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] sociale del suo tempo, concentrandosi sui temi che lo avevano appassionato sin dalla giovinezza: il teatro, la poesia, la musica, la letteratura. Ne veniva fuori un quadro d'insieme i cui capisaldi erano l'attaccamento alla tradizione poetica del ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...