Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] piane, tronche e sdrucciole.
Per il tramite dell’ode-canzonetta, il settenario è verso privilegiato della poesia per musica (➔ musica e lingua): l’anacreontica divenne la forma tipica della cantata e dell’aria del melodramma (➔ melodramma, lingua ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] fondate sul modello di quelle esistenti in Spagna: tra queste la cappella della missione di Texcoco (fondata nel 1523) diretta dal musicista fiammingo P. de Gante (1480-1572), quelle di Città di Messico (fondata nel 1539) e di Puebla, dove nel 16° e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] F. Chavannes; R. Morax, fondatore del Théâtre du Jorat (1903); i già citati Ramuz, la cui Histoire du soldat (1918) fu musicata da I. Stravinskij, e Cohen; B. Liègme; W. Weideli; M. Viala. Da segnalare inoltre: il romanziere J. Mercanton; il poeta J ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] crociana fra arte e metafora diventa in lui senso metaforico e addirittura metamorfosico dell'universo, compendiato ed esemplato nella musica, nel ritmo della parola (v. I miti della parola, Trani 1931). Perciò la sua critica ha, anche nella polemica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dipartono i rami delle «arti» umanistiche del Trivio (grammatica dialettica retorica) e quelle scientifiche del Quadrivio (aritmetica musica geometria astrologia). E dopo che nell’alto Medioevo gli amanuensi, per salvare la civiltà greco-romana dal ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] raccoglie componimenti scritti tra il 1899 e il 1902; un poema tragico, Sofonisba (Venezia 1904), destinato a essere messo in musica, e il suo romanzo più famoso, L'oriente veneziano (Milano 1904). Il successo lo indusse a scriverne altri due, Quanto ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] .
Opere: Iltrionfo della bellezza nelle nozze di D. Placido e di Donna Isabella de Sangro, Napoli 1640; Ilpomo di Venere, dramma per musica nella festa delle nozze di D. Placido e D. Isabella de Sangro, ibid. s. d.; Poesie del dottor A. B. accademico ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] col dramma popolare Belisario, cui seguirono altre mediocri tragicommedie di soggetto popolare in endecasillabi, mentre nelle farse per musica che le accompagnavano, e in alcuni "intermezzi" da lui in quegli anni composti, cominciava a manifestarsi l ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Nennowitz, Moravia, 1842 - Berna 1911). Autore di saggi brevi dedicati ai suoi viaggi, W. scrisse inoltre drammi e opere di prosa e di poesia.
Vita e opere
Figlio di genitori [...] visione teologico-pessimistica del mondo: Maikäferkomödie (1897) e Der Heilige und die Tiere (1905). Scrisse anche novelle, libretti per musica, poemi in versi, fra cui un Buddha (1869) e un Wunderbrunnen von Is (1872) firmato con lo pseudonimo di ...
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Murakami, Haruki
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Kyoto il 12 gennaio 1949. Considerato uno dei migliori rappresentanti della nuova generazione di scrittori emersa agli inizi degli anni [...] specchio di un'integrazione, accettata senza problemi, della cultura americana (quella dei fast food, ma anche della musica jazz, pop, rock) nella vita quotidiana giapponese.
bibliografia
Kuroko Kazuo, Murakami Haruki to dōjidai no bungaku (Murakami ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...