(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] Dido and Aeneas di H. Purcell (1689), nel melodramma Didone abbandonata (1724) del Metastasio, con musica di D. Sarro, che ebbe una grande fortuna e fu di nuovo musicato tra gli altri, da T. Albinoni (1725), da B. Galuppi (1741), da N. Jommelli ...
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Poeta (Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenois, Aisne, 1868 - Parigi 1955). Raggiunse i più alti gradi nella carriera diplomatica; divenne accademico di Francia nel 1946. È stato uno degli esponenti maggiori [...] tornò a un poema dialogato di tipo rinascimentale. Delle opere drammatiche successive si citano: Jeanne au bûcher (1939, per la musica di A. Honegger), L'histoire de Tobie et de Sara (1942). Di minore importanza che le teatrali sono le opere poetiche ...
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Scrittore e giornalista italiano (n. Bologna 1947). Ha maturato attraverso la satira una sensibilità particolare per la comprensione della realtà contemporanea, sulla quale ha costruito storie che si [...] ha debuttato nella regia teatrale con Le Beatrici, liberamente tratto dal suo testo e presentato al Festival di Spoleto, mentre l'anno successivo ha diretto e interpretato Il poeta e Mary, racconto per musica e parole sul valore sociale dell'arte. ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] (1924-1926), requisitoria contro la riduzione dell'individuo a puro numero nel moderno mondo borghese, e nelle opere Dreigroschenoper (1928, musica di K. Weill), rifacimento della Beggar's Opera di J. Gay in chiave di satira grottesca dei mali della ...
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Scrittore e giornalista, nato a Milano il 29 dicembre 1885. Laureato in legge. Partecipò alla guerra mondiale, combattendo sulla fronte macedone. Oltre che di letteratura, si è occupato di critica d'arte [...] contemporanei, Milano 1935; La bella italiana, ivi 1936).
Ora dilettante di sensazioni, amante del colore e della musica della parola al modo dei dannunziani, e indagatore raffinato delle passioni amorose; ora rievocatore fra nostalgico e ironico ...
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WESENDONK (Wesendonck), Mathilde, nata Luckemeyer
Giuseppe Gabetti
Poetessa tedesca, nata a Elberfeld il 23 dicembre 1828, morta a Traunblick sul lago di Traun il 31 agosto 1902. È soprattutto nota [...] e trovare totale espansione il suo genio. Nelle lettere e note di diario di Wagner dopo la rottura, e più ancora nelle musiche del Tristano, la figura di lei appare trasfigurata, creatura d'amore che pur nel fuoco dei sensi e nelle vertigini senza ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] punto che presto volle scrivere versi d'imitazione alfieriana; intanto agli interessi letterari si mescolavano in lui quelli per la musica cui si accostava con lo studio del clarino e del violino. Nel 1840, per volere del Franceschi, il G. pubblicò ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] i negotia burocratici, gli ozia dell'uomo di cultura passavano al primo posto. Da segnalare la passione del D. per la musica: convinto (come tanti altri intellettuali cattolici) che in essa si racchiudesse un alto potenziale sublimante, il D. ne fece ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] de soi même del francese Thomas Corneille. Di questo dramma, Il carceriere di se medesimo,va ricordato che fu messo in musica da A. Melani e, col sopratitolo di Roberto, rappresentato al teatro Malvezzi di Bologna il 29 genn. 1697. Venne poi di ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] . P. anapestici sono chiusi da clausola paremiaca, e spesso anche nella poesia corale il p. è chiuso da clausola.
Musica
Nella terminologia musicale, gruppo organico di frasi: può essere binario o ternario, a seconda del numero di frasi che esso ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...