CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] .
In occasione di questo lungo conclave, dal quale uscì eletto Pio VI, il C. pubblicò alla macchia il dramma per musica Il Conclave dell'anno MDCCLXXIV (Roma 1774).
L'operetta era scherzosamente attribuita al Metastasio, ma il celebre poeta romano ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] del cor fallaci infidi lumi"), che chiude tutti i componimenti. I venticinque madrigali a cinque voci furono "posti in musica da diversi autori ciciliani" (tra cui Antonio Il Verso) e lasciano intravvedere la consistenza della cultura musicale a ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] attendere l’Ottocento e soprattutto l’insorgere di un nuovo modo di intendere la poesia, probabilmente sotto la spinta della musica romantica e della sua poetica. Così ➔ Ugo Foscolo si serve della sinestesia in toni classicheggianti e di riferimento ...
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Muse
Emanuele Lelli
Protettrici delle arti e delle scienze
Tutti i poeti chiedono protezione alle Muse, che concedono grazia e fama ai canti dei mortali. Al suono della lira di Apollo esse allietano [...] cieco e stonato.
Le nove sorelle
Le nove Muse sono considerate in generale protettrici delle arti e delle scienze: per musica, infatti, nel mondo greco si intendeva un ambito più ampio di quello corrente, indicando tutta la cultura artistica e la ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] alcune postille, rimaste manoscritte, alla Descrizione delle pubbliche pitture di Antonmaria Zanetti; fu anche buon conoscitore di musica strumentale e vocale e appassionato bibliofilo.
Sposato nel 1759 con Elisabetta Minotto, il F. ebbe tre figli ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] Clair per Relâche, spettacolo concepito da P. come un "balletto istantaneista in due atti e un intermezzo cinematografico", con musica di Erik Satie, messo in scena dalla compagnia dei Ballets Suédois al Théâtre de Champs-Elysées di Parigi. Si tratta ...
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De Luca, Erri (propr. Enrico). - Scrittore italiano (n. Napoli 1950). Giornalista assai impegnato dal punto di vista politico, i suoi scritti si caratterizzano per uno stile molto avvincente che ha riscosso [...] dell'interazione tra corpo e ambiente; la raccolta di tre racconti inediti Storia di Irene (2013); l'autobiografia musicale La musica provata (2014); La parola contraria (2015), testo sulla sua vicenda giudiziaria in merito alla questione No Tav; il ...
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(App. III, I, p. 276)
Scrittore e saggista francese; dal 1968 insegna letteratura nelle università di Vincennes, Nizza e Ginevra.
È nota l'importanza della presa di posizione di Sartre sul nouveau roman, [...] e Dialogue avec 33 variations de Ludwig van Beethoven sur une valse de Diabelli (1971), sui rapporti tra scrittura e musica.
Bibl.: I. Rodaut, Libro futuro. Saggio su M. Butor, Torino 1970; A. Helbo, M. Butor, Bruxelles 1975; A. Pellegrino Ceccarelli ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] composizione del poema eroico. Ma i toni che egli usa sono molteplici, dal lirico all’elegiaco al tragico: musiche e ritmi variati con maestria, capaci di sorprendere e coinvolgere l’esigente pubblico dei lettori delle corti rinascimentali.
Dopo ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] e gli altri, rimane un esempio unico al mondo.
Fedele d’Amico e Luigi Squarzina furono direttori di sezione (rispettivamente musica e teatro). Sandro attribuì a Squarzina il merito di aver «diffuso in noi la convinzione che l’Enciclopedia dello ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...