MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] e di Carlotta Felicita principessa d'Annover (Bologna 1696, p. 29). Pubblicò e fece rappresentare la Dafni, favola boschereccia per musica (ibid. 1696). Scrisse poi con Martello La ninfa costante (ibid. 1697), Perseo e l'Apollo geloso (ibid. 1697 e ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] (1622) contiene importanti affermazioni circa la superiorità dei moderni in pittura (da Giotto ad Alessandro Turchi) e in musica (disciplina di cui si afferma, teste Monteverdi, l’inesauribile fertilità generativa). Comune a entrambe le opere è la ...
Leggi Tutto
PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] Londra, a cura di G. Gaspari, Milano 1980, p. 431).
Nel 1770 Charles Burney ne riconobbe le non comuni competenze di musica antica e la padronanza dell’inglese scritto (Viaggio musicale in Italia, a cura di E. Fubini, Torino 1979, pp. 226 s.). Poco ...
Leggi Tutto
BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] sec. XIII, Milano 1835; Melodie sacre ovvero Inni,Cantici e Salmi popolari della Chiesa, Milano 1835, 1836, 1838 (7 ediz., con musiche di G. S. Mayr e L. Gambale); La Epifania o il fatidico pellegrinaggio dei Magi, Milano 1836; Simboli. Nuove melodie ...
Leggi Tutto
Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] ’istruzione a Lowell è considerata prioritaria. Ma soprattutto lo colpisce il buon livello culturale delle operaie: praticano la musica (nei loro alloggi hanno i pianoforti), leggono (hanno anche le biblioteche) e pubblicano una rivista, con articoli ...
Leggi Tutto
GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] svolgono temi relativi principalmente alle arti figurative, con particolare riguardo alla pittura, ma anche alla letteratura, alla musica, alle arti minori o all'agricoltura, talvolta con lavori di carattere teorico, come ad esempio il Regolamento ...
Leggi Tutto
COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] Ascenso (all'anagrafe Ascenzio) Mauceri, galeotti il Corsaro di Byron e il pianoforte (Ascenso era stato maestro di musica della Coffa). I Coffa dapprima acconsentirono, sia pure a malincuore; poi invece intervennero bruscamente, inducendo la figlia ...
Leggi Tutto
tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] . Un ruolo rilevante, soprattutto nel periodo più antico, aveva il coro, che cantava e compiva evoluzioni accompagnato dalla musica; c’erano poi tre attori uomini che si dividevano tutte le parti del dramma, indossando costumi appariscenti e maschere ...
Leggi Tutto
FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] idillica (I piaceri della villa. Alla signora Isabetta Coreglia) all'onomastica dell'Aminta: "Vieni, o saggia Nerina, / pastorella gentil, musica ninfa". C'è nei versi del F. una ricerca dell'ameno e del tenero, che il Croce, suo ammirato scopritore ...
Leggi Tutto
BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] da modesti poeti di popolo, in forme non prive di una certa elaborazione, ma che immediatamente tradiscono la musica sottostante, e che sono prontamente accessibili e acquisibili al popolo".
Ha pertanto il sopravvento il genere della canzonetta ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...