Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] e propria sfiducia nel lógos, controbilanciata da un recupero di tutte le forme di comunicazione non verbale (gesto, danza, musica, rito) e da una spiccata figuratività.
L'immagine dell'antico che scaturisce dalle riscritture pasoliniane del mito (Il ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] ) di M. Hoffman, che ha ambientato l'azione in un'Italia dei primi del Novecento e ha fatto ampio ricorso a musiche di G. Verdi e G. Rossini; Titus (1999) di J. Taymor, versione pressoché integrale del Titus Andronicus, ambientata però nella Roma ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e a Roma, non si sa bene perché, forse per dimenticare una disavventura amorosa. Nel 1813 partecipò alla polemica sulla musica contemporanea a cui aveva dato luogo la rappresentazione, alla Scala, del Demetrio e Polibio di G. Rossini. Nella Lettera ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] I cadaveri si spediscono, le donne di spogliano, Gli imbianchini non hanno ricordi, Non tutti i ladri vengono per nuocere), con musiche di Fiorenzo Carpi, la farsa musicale L’uomo nudo e l’uomo in frac, la farsa per clown Gli imbianchini non hanno ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] di circondarsi di quadri, di statue, di strumenti musicali, l'ostentato interessamento per le varie arti figurative e per la musica, avvicinate più per la ricerca di un prestigio esteriore, che riteneva di meritare a buon diritto, che non per intima ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] , infine, apparve a Venezia presso Nicola Bevilacqua una traduzione in ottava rima ad opera di Giovan Mario Verdizzotti di un carme sulla musica contenuto nel libro V dei Poemata (cc. 36-39). Di un'opera De fisco, cui accenna come in corso di stesura ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] occasioni furono ripresi e pubblicati dallo stesso G.: La favola di Natale, struggente apologo con illustrazioni del G. e musica di A. Coppola (ibid. 1945; rist. 1971, 1998); l'asciutto e amaramente paradossale Diario clandestino, 1943-45 (ibid. 1947 ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] 388; I. Lavin, Duquesnoy's "Nano di Créqui" and two busts by Francesco Mochi, in Art Bulletin, LII (1970), pp. 132-149; F. Hammond, Music and spectacle in Baroque Rome, New Haven, CT, 1994, pp. 18, 35, 79, 102 s., 251, 256; J.K. Newman, Empire of the ...
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GIACOMINO PUGLIESE
GGiuseppina Brunetti
Il nome di Giacomino Pugliese, uno dei maggiori e più antichi poeti della Scuola siciliana, giunge dalle rubriche dei manoscritti che tramandano i suoi versi [...] di una linea interna alla storia del genere canzone, quanto anche per la difficile questione relativa alla presenza della musica nel/sul testo siciliano (Brunetti, Attorno a Federico II, 2001, pp. 677-678), problema giustamente riproposto da Schulze ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] di Butera, all’interno del cui palazzo si riuniva ogni prima domenica del mese per un ricco convito, allietato da musiche e poesie.
Il rilievo che acquistò Paruta nella vita letteraria palermitana è tanto che nel 1587, insieme al conterraneo Bartolo ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...