CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] , p. 219; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 424 s.; L. F. Valdrighi, Di B. C. e per incidenza di altri musicisti modenesi dei secc. XVI e XVII…, in Atti e mem. d. R. Deput. di storia Patria per le prov. modenesi, s. 5, I (1880 ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] ed applaudito anche fuori del Regno: nel 1741 fu rappresentato nel Teatro di Torre Argentina a Roma un suo dramma, Dario, con musiche di G. Scarlatti.
Il modello, cui più di frequente il B. si rifà nelle sue composizioni, è senza dubbio il Metastasio ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] notorietà, in questo campo, gli era derivata soprattutto dal libretto allestito, con una sobria riduzione, per I promessi sposi, musicati da E. Petrella e andati in scena con successo nel 1869.
Fu probabilmente per merito delle capacità dimostrate in ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] e XVI, Torino 1977, pp. 74 s.; E. Mattioli, Luciano e l'umanesimo, Napoli 1980, pp. 55 s.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 281; M. Bregoli Russo, Teatro dei Gonzaga al tempo di Isabella d'Este, New York 1997, pp ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] di Calboli, dalla quale non ebbe figli, fu legato sentimentalmente alla famosa cantante Marianna Brighenti (egli stesso usava scrivere per musica, e una volta offrì un suo testo a Verdi), figlia di un amico del Leopardi, il poeta al quale più ...
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ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] manifesta già in pieno il gusto del Seicento. L'uso ampio delle parti puramente liriche e musicali e degli intermezzi per musica testimonia inoltre in lui un'anticipazione sia pure vaga del melodramma. Nella tragedia Armida, Vicenza 1607, l'A. dà una ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e Il Caffè. Nel 1958 partecipò all'esperienza del gruppo Il Cantacronache, del quale faceva parte, tra gli altri, il musicista Sergio Liberovici, e per il quale scrisse alcuni testi di canzoni.
Ancora al 1958 risalgono la cura, insieme con Libero ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] a schemi o generi il C. derivò un approccio eclettico ai valori della cultura. Si occupò così di specifici diversi: di musica, di arte, di letteratura; scrisse di critica e di estetica. Collaborò nella Roma degli anni Ottanta, al Don Chisciotte, al ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] 1481, vi rimase fino al 1484, riscuotendo i primi successi presso i concittadini, entusiasti per l'abilità del giovane musico, che intonava Petrarca sul liuto con grazia senza pari. Ma il desiderio della fama maggiore che avrebbe conquistato nelle ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] . Fin dall'infanzia sembra si desse allo studio delle arti liberali, interessandosi particolarmente alla poesia, alla musica e alla pittura monocromatica; si trasferì poi a Napoli, dove frequentò l'Accademia Pontaniana probabilmente dopo la ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...