Nome dato a procedimenti compositivi affermatisi negli anni 1960, basati sulla indeterminazione. La scrittura musicale può essere affidata al caso secondo criteri diversi (imperfezioni della carta, lancio [...] di volta in volta diverse chiamando gli interpreti a partecipare alle scelte compositive. Compositori impegnati in tale tipo di musica furono M. Feldman, E. Brown, J. Cage, P. Boulez, K. Stockhausen, S. Bussotti, M. Kagel.
Per la variabile aleatoria ...
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Matematico, astronomo e teorico di musica (Padova tra il 1370 e il 1380 - ivi 1420). Autore di opere di matematica e di astronomia, tra cui un trattato sull'estrazione di radici cubiche (Algorismi tractatus, [...] 1483), adoperato da L. Pacioli e dagli algebristi posteriori. Nel campo della teoria musicale, i suoi scritti (Tractatus de contrapuncto; Tractatus practice cantus mensurabilis; Tractatulus monochordi; ...
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trigonometria
Walter Maraschini
Dalla scienza dei triangoli alla fisica e alla musica
La trigonometria è quella parte della matematica che si occupa delle relazioni tra lati e angoli in un triangolo. [...] Nacque nell’antichità per viaggiare orientandosi con la posizione del Sole o delle stelle. Successivamente, però, i suoi concetti e strumenti si sono rivelati utili per altri, imprevedibili scopi
Le proprietà ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario pisano) fu immatricolato fra gli "scolari artisti" all'ateneo pisano. Abbandonata nel 1585 l'università, senza conseguire alcun titolo, G. sotto la guida ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] delle cose sensibili si fonda su proporzioni numeriche e armoniche, sull'ordine e sulla simmetria che sono studiati dalla musica, dalla geometria, dall'astronomia e dall'aritmetica, scienze che la purificano dal suo amore per le cose sensibili e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] precedenti. Il trattato che ci è pervenuto è diviso in due parti: al-Madḫal ilā 'l-ṣinā῾a (Introduzione all'arte [della musica]) e al-ṣinā῾a nafsu-hā (L'arte vera e propria). Nella prima parte al-Fārābī affronta i principî basilari della scienza ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] e nel canto, ed asceta", tanto da finire con lo scrivere libri in difesa della religione. Seguì, all'università, i corsi "di legge e di metafisica" e fu allievo, per la matematica, di Giuseppe Marzucco, ...
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Matematico (Parigi 1735 - ivi 1796), direttore (dal 1782) del Conservatorio d'arti e mestieri e insegnante alla Scuola navale; membro dell'Institut de France (Académie des sciences, 1795). Durante la rivoluzione [...] fu giacobino. Si occupò di musica, metallurgia (in collaborazione con G. Monge eseguì una ricerca sugli strati metallici del ferro) e pubblicò quattro lavori di matematica, riguardanti equazioni algebriche e sistemi di equazioni lineari; porta il suo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] delle feste religiose mobili, con la data della Pasqua in testa ‒ occupava un posto di primo piano, al pari della musica. Per Beda l'astronomia non aveva soltanto una valenza filosofica ma era alla base del computo che razionalizzava i tempi della ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] ortu scientiarum), uno sull'intelletto (De intellectu et intelligibili), varie opere di matematica, astronomia, medicina, alchimia, musica, etica, politica. La sua filosofia costituisce la prima formulazione organica del pensiero arabo, e contiene in ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...