Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] , foneticamente differenziate, di una sola specie di forma: quella della sonata.
Storia della musica
Per la storia della musica ➔ mùsica, stòria della.
Musica popolare
Si indica con il termine m. popolare l’insieme delle diverse tradizioni musicali ...
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afroamericana, mùsica Nata dall'incontro tra le melodie della tradizione africana e gli idiomi e le strutture di quella occidentale, fu inizialmente la musica degli schiavi impegnati nelle piantagioni. [...] A partire dalle forme originarie, quali canti di lavoro, richiami, grida di campo e di strada, la musica a. si sviluppò nel corso dei decenni in generi più evoluti quali il blues e il jazz. ...
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mùsica elettrònica Tipo di espressione musicale, in cui il compositore crea i suoni partendo dai loro elementi costitutivi e li manipola poi con gli strumenti dell'elettroacustica e della registrazione [...] nel 1951, dello Studio für elektronische Musik diretto da H. Eimert (1897-1972). A lui si unirono poi diversi musicisti come K. Stockhausen, H. Pousseur (n. 1929), F. Evangelisti (1926-1980). A imitazione dello studio di Colonia, centri analoghi ...
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mùsica popolare Insieme delle diverse tradizioni musicali che non rientrano nell'ambito della musica colta europea, ma comprendono ogni espressione musicale legata a gruppi etnici o sociali, dove il principio [...] popolare, invece, una m. non può essere svincolata dall’occasione e dal luogo dell’esecuzione, come nel caso di una danza, o della musica per un rito religioso. In questi casi la m. si dice funzionale: essa non ha valore di per sé, ma è importante ...
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mùsica sacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa [...] però vivaci opposizioni. Con il finire del 18° e gli inizi del 19° sec., si avverte un vero cedimento nei confronti della musica profana. La riforma della m.s., sancita da Pio X, ristabiliva ufficialmente in tutte le chiese, dove non erano quasi più ...
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mùsica leggèra (o di consumo) Produzione musicale di consumo, e in particolare il genere della canzone con i suoi sottogeneri, corrispettivo della pop music anglosassone. Nel corso del Novecento in Italia [...] cd. colta, ha subito le influenze del melodramma, quindi dello swing, del tango e della musica etnica, mescolandosi spesso alla musica dei cantautori, al rock e all'elettronica. A causa di tali contaminazioni, negli ultimi anni il termine ha perso ...
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punk, musica
Ernesto Assante
Bande musicali ribelli
La musica punk è nata e si è sviluppata in Gran Bretagna e negli Stati Uniti alla metà degli anni Settanta del Novecento come fenomeno di ribellione. [...] intenso riflusso, mentre il rock va perdendo la componente vitale e ribelle.
Archiviata l’epoca della controcultura hippy, la disco music si appresta, infatti, a conquistare con il suo innocuo invito al ballo ampie fasce di pubblico di tutte le età ...
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Nella terminologia musicale del 13°-16° sec., la musica che includeva note alterate, dette anche accidenti dai quali sono derivati i moderni segni di alterazione. ...
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Gruppo musicale formato da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), il cui esordio è segnato dall’album di cover Musica nuda (2004), cui hanno fatto seguito il CD doppio Musica nuda 2 (2006, [...] Live à Fip (2007), 55/21 (2008), Complici (2011), Banda larga (2013) e Little Wonder (2015). Influenzato dal jazz e dalla musica da camera, il duo associa con felici esiti, e con riscontri estremamente positivi di critica e pubblico, l'elegante voce ...
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Denominazione coniata nel 1948 dal compositore e teorico francese P. Schaeffer per designare una nuova corrente musicale (di cui è stato ideatore e primo realizzatore) basata sulla registrazione su nastro [...] variabile, ripetizione e inversione di frammenti). La m. c. nasce in contrasto con quella che Schaeffer chiama “musica astratta”, ovvero quella tradizionale, che vincola il compositore alla scrittura musicale su partitura e all’esecuzione dell ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...