CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alle arti figurative, all'antiquaria e alle scienze in senso lato, l'interesse di C. XIV fu rivolto alla musica, della quale, stando a testimonianze contemporanee, fu discreto "dilettante". Lo attestano i suoi rapporti col confratello in religione G ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] estesa ad ogni campo dello scibile, per le scienze fisiche e naturali, per la matematica, l'astronomia, la musica, l'architettura, la botanica e la medicina; oppure l'interesse riposto nella conoscenza delle lingue - quelle contemporanee non ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] compagna della vita e sua instancabile collaboratrice. Felicita coordinò le attività interne alla chiesa (scuola domenicale, canto, musica, circolo giovanile); durante la prima guerra mondiale istituì, nei locali della chiesa, una Sala del soldato ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] Lello di Pietro Stefano Tosetti, nobile romano (il Lelio del Petrarca) e Ludovico di Beeringen detto Santo "magister in musica" (che Petrarca chiamerà Socrate).
A Lombez il C. soggiornò per circa tre anni. Nel 1333, recatosi ad Avignone per ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] l'ambizione politica, così lo fecero intimo del Medici i gusti raffmati, l'amore per le arti, le lettere, la musica, la magnificenza delle abitudini, che gli venivano sia dall'alta origine sia dall'educazione umanistica.
Sin dal pontificato di Giulio ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] Littleborough (Beda, Historia ecclesiastica, II, 16). Secondo questi racconti era assistito da Giacomo, un diacono assai versato per la musica sacra (Beda, Historia ecclesiastica, II, 16, 20).
Dopo la conferma da parte di papa Onorio (625-638) della ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] uno spettacolare corteo guidato nella città dai due cardinali (fine 1560). Uomo politico, il D. si dilettò anche di musica, teatro, lettere e arti; educato dagli umanisti urbinati apprezzò molto la pittura e accompagnò così la solerzia amministrativa ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] segno «῾» (ὁμοῦ, ῥεῖ), mentre l’assenza di aspirazione è indicata con il segno «’», detto s. lene o dolce (ὀνόματος).
Musica
Con s. Didascalia che prescrive una esecuzione vivace e brillante di una composizione o di un passaggio musicale.
Religione ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] Casoria, che toccava temi cari a L., il quale era in stretto contatto con i due musicisti napoletani F. Parisi e F. Taglioni e considerava la musica centrale nei suoi metodi educativi. Nel 1882, in occasione del settimo centenario dalla nascita di s ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] come avveniva in Italia sino a pochi anni fa, ma appoggia diversi partiti e movimenti. Anche nell'arte e nella musica contemporanea si possono incontrare riflessioni sulla diaspora spirituale dell'uomo d'oggi e sul bisogno di ritrovare le radici e l ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...