Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Anima et di Corpo di E. de’ Cavalieri e sei oratori di A. Stradella (1665-75) e che videro la presenza di musicisti come A. Scarlatti, B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1585 sorse la Congregazione di Santa Cecilia, che divenne presto un’istituzione ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] , tenendo i rapporti con la proprietà e con l'Ente Fiera di Milano; la madre, di origini bavaresi, era appassionata di musica, lirica in particolare, di teatro e di letteratura, influenzando non poco la vocazione futura del figlio. L'infanzia e la ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] , M.-Th. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino 1976, pp. 243, 372 s., 375, 416; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, I, Firenze 1978, pp. 397 s., 401, 429 s., 432, 436, 446, 449, 570 s., 573; R. Schiavo, Il teatro ...
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Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] 1952 fu, accanto a S. Pugliese, uno dei creatori della televisione italiana, di cui dal 1954 diresse il settore prosa e musica. Critico de La Notte (1965-77), fu autore fecondo e originale: i suoi drammi (Giuditta, 1950; Processo agli innocenti, 1950 ...
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Attore e regista slovacco (n. Zeleneč, Trnava, 1947). Dopo studi di arte drammatica a Bratislava e l'esordio come attore nel 1971, si dedicò alla regia teatrale con il gruppo amatoriale Z-divadlo. Artista [...] singolare linguaggio registico che, attingendo alla tradizione europea, dalla commedia dell'arte fino all'avanguardia contemporanea, contamina musica e arti plastiche e mescola generi e stili: Věštec ("L'indovino", 1975), Dom Bernardy Alby ("La casa ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] . Iniziò la sua attività di scenografo presso il teatro Venier in S. Benedetto realizzando le scene per l'Ademira (1787), dramma per musica in tre atti di A. Tarchi.
Nel 1790 a Livorno, dove si era recato per disegnare le scene dell'opera La morte di ...
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Attrice e cantante (n. Monforte, Lugo, verso la metà del sec. 17º - m. forse Madrid 1721). Cominciò a recitare giovanissima nella compagnia del padre, in parti di "primera dama" a Valladolid nel 1668, [...] Madrid al teatro del Príncipe e anche al teatro di Corte dove fu interprete di El celoso extremeño (1680); cantava con molta grazia e si conserva la musica da lei composta di un "entremés" e di due romanze per l'Orfeo y Euridice di Antonio de Solís. ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] 1917, pp. 63 ss., 69-72, 77 s., 94 s., 127, 129 ss., 171, 190, 270; J. A. Ribó, Historia universal de la musica, Madrid 1945, p. 154; H. Anglés - J. Subirá, Catálogo musical de la Biblioteca nacional de Madrid, Barcelona 1946, I, p. 372; J. Subirá ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] . Sempre nel 2004 ha scritto la partitura per Le ceneri di gramsci di P.P. Pasolini, per coro e voci, e ha messo in musica due opere di O. Wilde, De profundis e Ballata dal carcere di Reading, quest'ultima portata poi in scena nel 2006 con U. Orsini ...
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Scrittore e drammaturgo nigeriano di lingua inglese (n. Abeokuta 1934). Completati gli studî in Inghilterra, dalla fine degli anni Cinquanta portò in scena una lunga serie di opere teatrali (The swamp [...] 1959; The dance of the forest, 1960; The trial of brother Jero, 1960), attuando, con la fusione di parola, gesto e musica, un recupero della tradizione rituale yoruba che raggiunge l'esito più felice in The road (1965). Dopo l'esperienza della guerra ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...