Bosanquet Robert Holford
Bosanquet 〈bóusnkit〉 Robert Holford [STF] (Rock 1841 - Tenerife 1912) Prof. di acustica nell'Accademia di musica di Londra (1881). ◆ [EMG] Legge di B.: la legge fondamentale [...] dei circuiti magnetici, lo stesso che legge di Hopkinson, enunciata da B. (1883) indipendentemente da J. Hopkinson ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ,
acciò quivi cader possa il duetto,
e qui venire il pezzo concertato;
spesso ancor da quei barbari si vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808), nel quale elenca ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] , in modo differente, tutte le forme d'arte - basti pensare agli effetti del digitale sul cinema (v. digitale, cinema), sulla musica, o, per es., alle questioni che pone alla letteratura la creazione degli ipertesti nel Web, con la loro modalità di ...
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MOTTL, Felix Joseph
Carlo Schmidl
Direttore d'orchestra, nato il 24 agosto 1856 a Unter-St. Veit (Vienna), morto a Monaco (Baviera) il 2 luglio 1911. Studiò musica al conservatorio viennese ed esordì [...] Bayreuth (1886), e nel 1903 passava a Monaco (Baviera) Generalmusikdirektor presso quel Teatro d'Opera e all'Accademia di musica; il teatro tedesco lo annoverò a ragione tra i migliori e celebrati suoi maestri concertatori. Nel 1903 aveva concertato ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] musica, segnali visibili o udibili ecc.) utilizzando un qualsiasi sistema di trasmissione.
Classificazione
Le t. possono essere classificate secondo vari criteri, fra cui il tipo e il numero di corrispondenti da collegare, il tipo e la natura del ...
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Compositore e direttore d'orchestra. Figlio del precedente, nacque a Budapest il 22 settembre del 1880, e nell'Accademia di musica di Budapest stessa compì i suoi studî musicali. Fu maestro concertatore [...] ; dal 1921 diresse il Teatro dell'opera popolare di Budapest. Oltre che di opere sinfoniche e corali e di varit musiche da camera, è autore di alcune opere teatrali, rappresentate con buon esito nella sua città natale: A Ködkirály, 1903; Monna ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] nel 1999 Aprirsi al mondo, che mise in scena 70 compagnie e artisti australiani operanti all'estero in spettacoli di teatro, cinema, musica, danza ecc. Il festival del 2000 ebbe inizio il 19 agosto con il concerto di gala al SuperDome di Sydney. Tra ...
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KARAJAN, Herbert von
Direttore d'orchestra, nato a Salisburgo il 5 aprile 1908. Studiò pianoforte e composizione al Mozarteum di Salisburgo e all'Accademia di Musica di Vienna, dove fu allievo di Franz [...] altro, l'anno successivo fece una tournée negli Stati Uniti. Dal 1957 è direttore stabile dell'Opera di Vienna.
Musicista in possesso di una assoluta padronanza tecnica, concertatatore scrupolosissimo ed interprete di gusto raffinato e moderno, K. ha ...
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SEEFRIED, Irmgard
Cantante austriaca, soprano, nata a Köngetried il 9 ottobre 1919. Studiò con Albert Greiner e poi al conservatorio di Augusta e all'accademia di musica di Monaco. Cantò per la prima [...] volta in pubblico ad Aquisgrana nel 1939, sotto la direzione di Herbert Karajan, e debuttò all'Opera di Vienna nel 1943 in una rappresentazione dei Maestri cantori di Wagner. Dopo la fine della guerra, ...
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LAMBERT, Michel
Henry Prunières
Musicista, nato a Champigny (Poitou) verso il 1613, morto a Parigi il 29 giugno 1696. Sembra avere iniziato i suoi studî all'accademia di musica di Poitiers. A Parigi [...] e un L. intrecciati. Queste arie segnano la transizione dallo stile di A. Boesset a quello del Lulli. Le sue musiche più interessanti sono senza dubbio i dialoghi pastorali, che hanno contribuito a stabilire lo stile francese di opera pastorale. Nel ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...