Tipo di antica farsa greca popolaresca, oscena nelle espressioni, con tratti di satira politica, in lingua ionica (detta perciò anche ionicologia), in prosa o in versi, con metro e musica vari. L’autore [...] principale di farse cinediche fu Sotade ...
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Brano vocale di carattere autonomo e di struttura semplice collocato in un’opera o in un oratorio dopo un recitativo. Per analogia, il termine si usa per pezzi di musica strumentale (per es., nel Quartetto [...] op. 130 di L. van Beethoven e nella Serenata per 5 strumenti di A. Casella) ...
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MONODRAMMA
Gastone ROSSI-DORIA
. Con questa voce, che, secondo l'etimologia, potrebbe corrispondere a qualsiasi rappresentazione teatrale affidata a un solo personaggio, è uso ormai per tradizione designare [...] di essi. La maggior parte dei monodrammi appare però nel genere melologo (v.), come il Pygmalion rappresentato a Lione nel 1770 con musica di J.J. Rousseau (due pezzi, non l'intera partitura, come il ginevrino volle fare credere) e di H. Coignet, e a ...
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Rassegna culturale istituita nel 2000 a Milano da E. Sgarbi, che dallo stesso anno ne è direttrice artistica, con l’intento di creare un "laboratorio di eccellenza" di letteratura, cinema, musica, arte, [...] scienza, filosofia, intersecando saperi e culture diverse intorno a un tema che attraversa l’intera edizione. La manifestazione, che ha cadenza annuale e si svolge tra i mesi di giugno e agosto coinvolgendo ...
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POUSSEUR, Henry
Lorenzo Tozzi
Compositore e musicologo belga, nato a Malmédy (Liegi) il 23 giugno 1929. Ha studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi [...] con A. Souris e P. Boulez. Negli stessi anni ha lavorato come organista (1949-52) e insegnante in una scuola secondaria di musica (1950-58). Nel 1954 a Colonia, dove si era recato per studiare più da vicino le sperimentazioni di K. Stockhausen, ha ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] di strumenti del periodo, portò allora a quelle che furono definite esecuzioni filologiche. In realtà il rapporto esistente tra musicisti e filologi fu controverso fin dai primi tentativi che, dalla fine del 19° sec., pionieri come A. Dolmetsch (1858 ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] , di una sorta di commedia musicale: La muette ingrate, scritta a tre voci, in forma di dialogo, con sinfonie d'orchestra. La musica però non è giunta sino a noi. Avendo conosciuto il poeta Pietro Perrin, il C. s'intese con lui per comporre alcuni ...
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(detta anche Camerata fiorentina) Cenacolo di umanisti (letterati e musici) che alla fine del 16° sec. si formò intorno al conte G. Bardi del Vernio (1532-1612), con il comune desiderio di un rinnovamento [...] della musica dallo stile polifonico a quello monodico, inteso a ristabilire il connubio greco tra parola e suono. I migliori risultati furono raggiunti nei madrigali di G. Caccini e nel melodramma di I. Peri. In campo letterario spiccò la figura di O ...
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(ted. Verfremdungseffekt) Secondo la teoria drammatica elaborata da B. Brecht, l’effetto di ‘distanza’ che l’attore suscita nello spettatore non identificandosi con il personaggio o con l’ambiente, ma [...] rappresentandolo, grazie alla recitazione e, secondariamente, alla musica e alla scenografia, come diverso da sé, fino a farne qualcosa di noto e di estraneo al tempo stesso. Questa concezione, che ha radici nella cultura teatrale di alcuni paesi ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] concetti e di strumenti analitici. J. Gander e A. Rieple (2004) mostrano, per es., come nel caso dell'industria della musica pop il classico approccio dei costi di transazione suggerito da O.E. Williamson (1985) fatichi a spiegare le strutture ibride ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...