Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] 2001), cortometraggio a colori girato in Marocco, con la musica di P. Glass, ambientato nel deserto, incentrato sulla morte e nero, ambientato in un interno: una donna ascolta la musica emessa da una radio accordando la sua voce al canto della voce ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] del World trade center di New York.
Di famiglia ebraica, dopo essersi trasferito per qualche tempo in Israele, e aver studiato musica in Israele e negli Stati Uniti, si è laureato in architettura alla Cooper Union di New York e ha proseguito la ...
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Romanzo storico (1819) del poeta e romanziere scozzese Sir Walter Scott (1771-1832), dal nome del protagonista.
Figlio di Cedric, di nobile stirpe sassone, valoroso compagno di battaglie di Riccardo [...] influssi sulla letteratura europea del tempo (ve ne è traccia anche nei Promessi sposi di A. Manzoni), furono ricavate alcune opere in musica, fra cui quella omonima (1832) di G. Pacini, e Rebecca (1865) di B. Pisani, su libretto di F.M. Piave. F ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] eccezioni, come quella di s. Ildegarda di Bingen (m. nel 1179), una distinzione e separazione di responsabilità tra il poeta e il musico. Nel caso di B. si pensa a una situazione analoga a quella di Abelardo, autore di numerosi testi di inni la cui ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] giovanissimo in seminario, si applicò presto ad opere pittoriche, disegni d'architettura e d'altari, dedicandosi contemporaneamente alla musica, tanto da divenire lodato organista. Prima opera può essere considerata, se è sua, la decorazione a fresco ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] intitolata La danza, che un ricco collezionista russo vuole per la sua casa di Mosca assieme a un altro quadro, La musica. Matisse lavora a entrambe queste opere tra il 1909 e il 1911. Il risultato è strabiliante: tutto è movimento, armonia, incroci ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] presidenziale (1906) ad Hanoi, dove sorge anche il monumentale Mausoleo marmoreo di Ho Chi Minh (1973-75).
La musica vietnamita è direttamente collegata a quella cinese, non solo nella concezione metafisica, ma anche nell’impianto delle scale, tutte ...
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rococò arte Stile architettonico e decorativo, sorto in Francia verso il 1700 e in seguito diffuso in Europa (ca. 1715-60). Rappresenta una fase evolutiva del barocco, in cui l’imponente plasticismo architettonico [...] von Hildebrandt. In Italia e in Spagna il r. ebbe diffusione soprattutto nell’arredamento e negli oggetti. musica Il periodo detto del r. in musica comprende gli anni che vanno dal 1730 circa fino alla fine del secolo, raggiungendo il culmine a metà ...
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Pittore vascolare attico (seconda metà del 6º sec. a. C.), tipico rappresentante della fase di transizione dallo stile a figure nere allo stile a figure rosse. Seguace di Exechia, predilige gli abiti ornati, [...] degli abiti divengono più naturalistici. Le opere che di lui ci restano, o a lui attribuibili, sono di soggetti assai varî, da quelli mitologici (come la contesa fra Apollo ed Eracle per il possesso del tripode) alle scene di convito e di musica. ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Del Doni raccolse, annotò e dette alle stampe anche la corrispondenza (Commercium litterarium, ibid. 1754), mentre il trattato di musica intitolato Lira Barberina, ancora in stampa alla morte del G., fu pubblicato postumo da G.B. Passeri (ibid. 1763 ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...