Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] al Zentrum Paul Klee di Berna (2005, progetto di R. Piano).
Di madre svizzera e padre tedesco insegnante di musica, appassionato di musica egli stesso e abile nel suonare il violino, decise di dedicarsi alla pittura dopo gli studî liceali compiuti a ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] 1814. Del 1812 è la novella Don Juan, in cui è evidente il riferimento a Mozart; e ugualmente legate alla musica sono le successive novelle Rat Krespel, Die Fermate, Der Sandmann, Die Automate, tutte cariche di personaggi estrosi, maniaci e persino ...
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Pittore francese (Grenoble 1836 - Buré, Orne, 1906). Fu per qualche tempo, a Parigi, nello studio di G. Courbet; ma soprattutto si formò copiando al Louvre i maestri dei secc. 16º e 17º. Ammirò Manet e [...] Studio a Batignolles (1870), Angolo di tavola (1872), Intorno al pianoforte (1885), ritratti di gruppo di pittori, poeti, musicisti, in cui, come nei numerosi ritratti individuali, la personalità del modello è interpretata con profonda intimità. Una ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] il B. ebbe vita tranquilla, ed il suo studio viene presentato come un ricercato luogo di allegri conversari, allietati dalla musica della cetra di cui egli stesso era buon suonatore.
La tradizione fa il B. scolaro dell'Everardi, figurista, pittore di ...
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CALLIOPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 440-420 a. C., che dipinse piccoli vasi, oinochòai, lèkythoi, piccole pelìkai e, anzitutto, coppe con piede e senza. Di queste [...] del pittore. Appaiono occasionalmente nella sua opera figure di atleti e di comasti: ma si può dire che è unicamente la musica che comunica una segreta suggestione e un senso alle sue composizioni, che appaiono di una monumentalità un po' stanca e ...
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Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione [...] immediatamente successivi furono per K. ricchi di esperienze e di ricerche volte verso le problematiche del post-impressionismo (Musica, 1895, Monaco, Neue Pinakothek). Sempre più in contrasto con le autorità accademiche, nel 1897, seguendo l'esempio ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] prehispánico de México Rufino Tamayo. Eseguì affreschi a Città di Messico (Museo nacional de antropología; Conservatorio nacional de música, 1933; Palacio de bellas artes, 1955), allo Smith College di Northampton (Mass.), nella sede dell'UNESCO a ...
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Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] Gallery), Composizione VIII (New York, Guggenheim Museum).
Vita
La sua formazione culturale fu complessa: si occupò di letteratura, di musica (Wagner), di etnografia. Nel 1897 si recò a Monaco e si dedicò interamente alla pittura; studiò con F. von ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] del prestigiatore.
Il posto tenuto dal café chantant, dal circo e dai maghi è rimasto nel nostro tempo pressoché vuoto: nel music hall di marca americana non c'è posto per lo spettatore. Le grandi riviste degli anni trenta fino a Hair nelle edizioni ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] partire dal V sec. a. C., tutto il corpo assume sembianze umane, non mancano quasi mai le braccia che servono per far musica o per gestire. Compaiono anche s. vestite, la cui coda di uccello sporge sotto la veste (Belevi, frammento di terra sigillata ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...