GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] con il leone; Tobiolo e l'angelo; Assunzione, affresco della volta; Sacrificio di Abramo; Davide calma Saul con la musica; Storie bibliche; I Ss. Alberto vescovo, Brizio diacono, Ventura e Donnino); nel medesimo duomo decorò la cappella dell'Angelo ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] , figlio di un tal "Augustinus de fiamenis dictus de paganinus", che, in cambio, avrebbe impartito lezioni di canto e di musica ai figli del pittore. All'atto era presente, tra gli altri, l'architetto Giulio Todeschini (Boselli, 1977, p. 61).
La ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] molteplici cicli decorativi che il M. realizzò a partire dal 1900: come i pannelli con Putti e frutti e con Angeli musicanti e fregio floreale eseguiti a Reggio Emilia, rispettivamente, per la pasticceria Nazzani (1901) e per la cappella di S. Lucia ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] , delle quali si sono conservati molteplici rifacimenti e copie nell'arte romana, sono noti il gruppo di P. che dà lezione di musica a Dafni, che si potrebbe far risalire ad Heliodoros (la copia migliore è a Napoli), il gruppo di Delo, che raffigura ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] emiliano [1959], catal., n. 58); Sacra Famiglia (Roma, pal. Venezia); Sacra Famiglia (Roma, Gall. Borghese); Allegoria della musica (Milano, coll. G. Pasquinucci; vedi I maestri emiliani..., catal., n. 56); Atlante e Ippomene (Ferrara, coll. Dell ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] Vaticana, Ross. 455). Qui G. eseguì il frontespizio dove è raffigurato Iubal, una delle rare rappresentazioni dell'inventore della musica secondo la tradizione ebraica.
Verso il 1465, in collaborazione con Taddeo Crivelli, G. lavorò a un Libro d'ore ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] Domenico (opera successivamente rifatta dal Malosso).
Si deve a D. Arisi la notizia che il C. da giovane molto si dilettò di musica e che "toccò eccellentemente la cetra". Il C. abitava in via Favagrossa, nella casa che fu poi del figlio Vincenzo. L ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] del gotico internazionale; su questa via il brano più avanzato è però un frammento rappresentante Gentiluomini e dame che fanno musica in un fiabesco giardino, di una eleganza cortese e domestica a un tempo, che si indovina ancora nonostante il ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] lavoro, di Baldassarre Longhena, prossimo alla chiesa di S. Maria Assunta o dei Derelitti, intervenendo nella sala della musica, nel minuscolo coro e nell'anticamera breve.
L'originalità della sua visione architettonica risalta però soprattutto nella ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] villa (situata nelle strette vicinanze della cappella), fra i quali alcuni, raffiguranti allegorie neoclassiche della Pittura e della Musica: potrebbero essere stati realizzati dal D., come è stato ipotizzato da E. Piceni e M. Cinotti (in Storia ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...