LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] de' professori del disegno (1681-1728), a cura di F. Ranalli, V, Firenze 1847, pp. 7-15 e ad ind.; A. Solerti, Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, pp. 127, 135; E. Cotarelo y Mori, Actores famosos del siglo ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] e teorico dell'astrattismo, della cantante R. Melotti, moglie di G. Pollini e madre di Maurizio, anche il F. si interessò alla musica, tanto che tra gli anni Dieci e gli anni Trenta suonò e compose numerosi brani per pianoforte, di cui si conservano ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] di S. Francesco di Pollenza: l'opera è considerata l'ultima nel catalogo di Lorenzo d'Alessandro.
L. fu anche conoscitore di musica e abile suonatore di liuto. Un atto del Liber maleficiorum (ibid., pp. 130 s.) rivela che L. era stato invitato in ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] , XI (1930), 7, p. 429; E. Tea, L'Accademia di belle arti a Brera, Milano-Firenze 1941, pp. 57 s.; F. Mompellio, La musica a Milano nell'Età moderna, in Storia di Milano, XVI, Milano 1962, p. 697; A. Finocchi, in Mostra dei maestri di Brera (catal ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] suo lavoro diveniva concentrato, assorto. L'ambiente assumeva un clima quasi liturgico, gregoriano…". Il rapporto tra pittura e musica divenne col tempo piIá stretto e dichiarato: in un appunto stilato in occasione della Quadriennale del 1943, dove ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] archeologico, 2700 medaglie in vari metalli, 9 orologi "da sole", 1400 tra libri e manoscritti, di cui 130 di musica, circa 40 strumenti musicali, oltre a una piccola raccolta di curiosità esotiche, minerali, coralli e conchiglie.
Redigendo il suo ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] , n. 137, pp. 32-37; B. Teodori, Aspetti del baroccismo perugino: Benedetto Bandiera, Felice e Vincenzo Pellegrini, in Arte e Musica in Umbria tra Cinquecento e Seicento. Atti del XII convegno di studi umbri, Gubbio-Gualdo Tadino… 1979, a cura di B ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] costruire, decorare e abbellire il suo studiolo, una zona privata del Palazzo Ducale in cui si ritirava a studiare, sentire musica, assistere a recite e balli. Non stupisce che Isabella si rivolgesse, per i dipinti dello studiolo, all’artista di casa ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] visione del cosmo. Infine, ma non meno importante, è l'influenza che Pollock riceve dal jazz, la musica in voga in quegli anni: i musicisti jazz che improvvisano durante le loro esecuzioni hanno fatto conoscere agli artisti un nuovo modo di lavorare ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] ; negli ospedali bisogna realizzare corsie separate a seconda delle malattie. Alberti cerca infine di individuare i legami tra musica e architettura, giacché entrambe ricercano l'armonia, la prima nei rapporti tra suoni, la seconda nei rapporti tra ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...