Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] ). Il suo film americano più vigoroso resta comunque The man who laughs (1928; L'uomo che ride, anche in versione con musica e rumori), adattamento del romanzo di V. Hugo che, pur nello squilibrio quasi stridente tra una prima parte 'filosofica', di ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] di quadri di vita osservata attraverso la lente dei rapporti generazionali, tra gli ambienti del teatro, del cinema e della musica jazz; Édouard et Caroline (1951; Edoardo e Carolina), forse il suo film più gaio, strutturato come una pièce in tre ...
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Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] What a widow (1930; Che tipo di vedova), una commedia di A. Dwan, Tonight or never (1931) di Mervyn LeRoy, Music in the air (1934; Musica nell'aria) di Joe May, la S. si dedicò a nuove attività in ambito commerciale ma anche teatrale e poi televisivo ...
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Pommer, Erich
Giovanni Spagnoletti
Produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Hildesheim il 20 luglio 1889 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1966. Fu il massimo produttore [...] volé un homme (Hanno rubato un uomo!) di Max Ophuls, Liliom (La leggenda di Liliam) di Lang o, a Hollywood, Music in the air (Musica nell'aria) di J. May, tutti del 1934. Piuttosto che restare negli Stati Uniti, si trasferì in Inghilterra dove lavorò ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] , in ogni immagine, tra realtà e messinscena.
Il "voto di castità", che impone tra l'altro di non usare alcuna musica di commento, sembrerebbe invece sconfessato da Dancer in the dark (2000), film drammatico con la cantante islandese Björk nel ruolo ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] montaggio secco e non ridondante, del bianco e nero che sembra far risaltare la fisicità della terra e dei corpi, della musica non epica di D.D. Šostakovič e tramite la recitazione degli attori (primo fra tutti Innokentij M. Smoktunovskij nella parte ...
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Makhmalbaf, Mohsen
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 29 maggio 1957. Il suo cinema, scaturito dal contatto diretto con le prime esperienze [...] sulla necessità di seguire liberamente la propria ispirazione interiore, basato sul racconto di un bambino cieco attratto dalla musica di un suonatore di strada. Alla tragedia del popolo afghano oppresso dal regime talebano è infine dedicato Safar ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] che sarebbe durato fino alla morte del regista e in qualche modo sarebbe andato anche oltre, in quanto R. compose le musiche di Amici miei (1975), concepito da Germi ma portato a termine da Monicelli. In tutto sedici film, a partire da Gioventù ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] , come già in Les enfants du paradis, stringono in T. un patto ineludibile, nella magia dello stile, con l'aggiunta della musica. Il suo ultimo lavoro fu l'allestimento delle scene di The rainbow thief (1990; Il ladro dell'arcobaleno) di Alejandro ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] di L. Arruga, Reggio Emilia 1980; F. Mancini, L'illusione alternativa, Torino 1980; M. Cantoni, Wagner. Mito, racconto, musica. La Tetralogia di Ronconi e Pizzi a Firenze, Firenze 1982; D. Fernandez, Pizzi le magnifique, in Le Nouvel Observateur, 31 ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...