AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] eterogenea, comprendente sonetti amorosi, religiosi e di vario argomento, versi per musica, stanze, canzoni, una parafrasi del salmo 126 e i quattro intermezzi per musica intitolati L'Orfeo. Nella produzione dell'A. è possibile ravvisare uno schema ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] fine 18° sec., nelle opere di F.J. Haydn, di W.A. Mozart, e soprattutto di L. van Beethoven. Il R. in musica si sviluppò poi nel corso del 19° sec. in maniera complessa e variegata; basti pensare all’apparente distanza fra le posizioni più avanzate ...
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Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] , Le meteore), poemi eroici (Delle guerre de' Goti, 1582; Amedeide, 1620), tragedie, azioni drammatiche e boscherecce (Il rapimento di Cefalo, musica di G. Caccini, rappresentato a Firenze nel 1600 per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV), una ...
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Scrittore e musicista italiano (Fano 1880 - Roma 1952). Fu tra i fondatori della Ronda; collaboratore e critico musicale di numerosi giornali e riviste (La Concordia, 1915-16; Il Tempo, 1917-22; Corriere [...] più dal limbo dei ricordi. Le opere del B. sono state riordinate, a cura di E. Falqui, in 2 voll.: Il paese del melodramma e altri scritti musicali, e Il libro dei viaggi (1963). Il B. compose anche musica teatrale (Medusa, Emiral) e da camera. ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] ancora con Napoleone in Russia (1812). In Italia gli era parso di scoprire un nuovo senso della vita, nel fascino della musica, delle arti, della poesia; vi tornò in congedo (1811), e, collocato a riposo dai Borboni dopo la caduta di Napoleone, dal ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] del tempo. Le tecniche tipiche del m. musicale sono ispirate a tradizioni orientali e africane, nonché a forme tipiche della musica medievale e barocca, e sono state messe a punto e applicate negli anni 1960 e 1970 da compositori statunitensi della ...
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Narratore e drammaturgo (Colleretto Parella, od. Colleretto Giacosa, 1847 - ivi 1906). Il suo teatro passa dalla rievocazione del mondo storico, soprattutto medievale (Una partita a scacchi, 1873; Il Conte [...] , oltre che per la tecnica dell'azione drammatica, G. è uno dei più interessanti commediografi del suo tempo. G. è, con L. Illica, autore di tre famosi libretti per la musica di G. Puccini: La Bohème (1869), Tosca (1899) e Madama Butterfly (1903). ...
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Scrittore, poeta e musicologo cubano (L'Avana 1904 - Parigi 1980), di origine franco-russa. Esiliato per le sue idee democratiche, dal 1928 al 1939 visse a Parigi, dove pubblicò i Poèmes des Antilles (1929). [...] dittatura, El recurso del método (1974; trad. it. 1976), e infine un romanzo dedicato alla rivoluzione castrista, La consagración de la primavera (1978) e El arpa y la sombra (1979; trad. it. 1981). Da ricordare inoltre La música en Cuba (1946). ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] più adatta a esprimerne un'idea differente, impura, in grado di contaminarla di continuo con altri linguaggi artistici (musica, cinema, fotografia, nuovi media) e con altre pratiche discorsive (dal giornalismo al saggio). Ma soprattutto è risultato ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] e tedesco, educato dal padre a un profondo rispetto per i classici e per i grandi del pensiero, della musica, della letteratura e delle arti, secondo le migliori tradizioni di quell'ambiente ebraico mitteleuropeo, della cui rovina fu testimone ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...