Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] Firenze in casa del conte G. Bardi e che propugnava il ritorno alla tragedia classica, basata su una stretta adesione della musica al testo. Il primo esempio fu Dafne (1598 ca., O. Rinuccini-I. Peri), della quale sono pervenuti solo alcuni brani. Nel ...
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Musica
Intervallo musicale (➔ intervallo) che abbraccia 8 gradi della scala diatonica.
Religione
Periodo di sette giorni, che segue a una solennità, di cui è un prolungamento. L’uso liturgico ha un significato [...] mistico: l’ottavo giorno simboleggia Cristo risorto dopo il sabato ebraico (settimo giorno) e quindi il giorno senza tramonto, ossia l’eternità, di cui la festa cristiana è una pregustazione. Dapprima ...
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Musica
Intervallo di 9 gradi o accordo di 5 suoni (4 terze congiunte) nell’ambito di un intervallo di nona (➔ intervallo, accordo).
Religione
Presso i cristiani fu una delle ore della giornata dedicate [...] alla preghiera in memoria dell’agonia e della morte di Gesù Cristo, avvenuta nell’ora n. (corrispondente al periodo dalle 3 alle 4 del pomeriggio) ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Tabelle alla fine del II volume.
13 M.-Th. Bouquet, s.v. Du Mont Henry, in DEUMM [Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti, 16 voll., a cura di A. Basso, Torino 1983-1990], Le biografie, II, p. 577.
14 G. Mortarino, La parola ...
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New age
Ernesto Assante
Nuova spiritualità, nuova musica
Nato e diffusosi nella seconda metà del Novecento, il movimento new age predica la necessità di un rinnovamento spirituale e l’aprirsi di una [...] se è vero che il genere, in quanto tale, esiste e vive di un notevole successo popolare, è anche vero che ogni musicista che sfugge a una categoria precisa entra a far parte della grande famiglia. Da questo punto di vista si può dire dunque che ...
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Benedettino (sec. 7º), maestro e trattatista di musica sacra. Inviato nel 680 da papa Agatone in Inghilterra per insegnarvi la liturgia e il canto romano, G. compose il suo Ordo romanus quale guida al [...] retto apprendimento del rito. Morì alcuni anni dopo, durante il viaggio di ritorno a Roma. È sepolto a Tours ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] ellenistici. Il Medioevo rappresentò A. come dio salvatore e medico, o gli dette una posizione preminente nello zodiaco come dio solare. Il Rinascimento e l’età barocca lo posero al centro dell’armonia universale e amarono rappresentarlo come musico. ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] A., che nel 1885 si mise in disparte. Con l'avvento al pontificato di Pio X, il movimento restauratore nel campo della musica sacra riprese, e le tesi dell'A. tornarono in onore: egli fu allora incaricato di far risorgere l'Associazione di S. Cecilia ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] (1563) lettore alla Sapienza. Discepolo spirituale di s. Filippo, assunse (1568) lo stato sacerdotale. Come esperto latinista fu (1576) alla dieta di Ratisbona; nel 1599 ebbe il cappello cardinalizio. ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] eseguito il suo dialogo Il Tobia. Per il carnevale del 1763 fu messa in scena, al teatro Nuovo di Napoli, la commedia per musica, in tre atti, L'innamorato balordo (Napoli, Bibl. del Conservatorio S. Pietro a Majella, Rari, 10.9.9) su libretto di P ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...