LOTTI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente a Venezia (secondo alcuni a Hannover) circa il 1667, morto a Venezia il 5 gennaio 1740. Il padre, Matteo, era maestro della [...] tra le migliori, con le altre musiche composte durante e dopo quel periodo.
La produzione non teatrale è comunemente stimata superiore, e alcune composizioni sacre (come i Miserere, i Crucifixus) e profane dacamera (come alcuni madrigali e duetti ...
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LEGRENZI, Giovanni
Gaetano Cesari
Organista e compositore, nato a Clusone (Bergamo) verso il 1625, morto a Venezia il 21 maggio 1690. La carriera artistica del L. s'iniziò a Bergamo, con la nomina a [...] (1673); Sonate a due violini e violoncello (1677); e Sonate da chiesa e dacamerada due a sette strumenti (1693). Ciò non impedì al L. di coltivare anche la musica vocale dacamera, nelle forme della cantata solistica e del duetto, e di offrirne ...
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Musicista, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 15 marzo 1684, morto a Napoli il 13 agosto 1755. Pochi sono i dati sicuri circa la sua biografia, specie circa i suoi studî musicali; con certezza sappiamo [...] a sua immagine. L'armonia tonale è personalità umana e la musica sacra è quella che più resiste al suo dominio. Questo nuovo due volumi di canti profani, da una a tre voci. Notissimi sono i suoi Duetti dacamera e il Magnificat, riprodotto in ...
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MANCINELLI, Luigi
Mario Pedemonte
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Orvieto il 5 febbraio 1848 e morto a Roma il 2 febbraio 1921. Sebbene destinato al commercio (il fratello maggiore studiava [...] carriera musicale come suonatore d'orchestra e compositore di romanze dacamera. Pochi anni dopo, a Perugia, rivelò le sue York e il Teatro Colón di Buenos Aires; contribuì alla diffusione delle musiche di Wagner e di Beethoven. Dal 1881 al 1886 fu a ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] funebre in memoria di Lenin (1948), 3 Suites da Spartak (1955), composizione Jazz (per Benny Goodman, 1966) e altra musicadacamera, per strumenti solisti, per coro, oltre a trascrizioni di musica popolare.
Bibl.: J. Martinov, A. Chačaturjan, Mosca ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] priva però d'una certa vigoria, e - ad avviso di molti - di reale grandezza. Nikolaj Roslavec, compositore di musicadacamera assai ardita nelle basi tecniche, e Samuel Feinberg, le cui sonate per pianoforte portano avanti con energia le correnti ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] con la melodica indigena, e di Bror Beckmann (1866), autore anche di sinfonie. Il violinista Tor Aulin (1866-1914) dà forte impulso al concerto e alla musica strumentale dacamera, mentre l'eminente organista, G. Hägg (1867) scrive opere per organo e ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] completa di tutti i quartetti fino allora apparsi del Beethoven; nel 1827 si fonda in Budapest una società per la musicadacamera, nella quale il primo violino Táborszky, durante molti anni a partire dal 1834, cura l'esecuzione di tutte le ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] quartetti di Onslow e di Cherubini. Il Baillot suscitò emuli: nel 1833 Théophile Tilmant fondò un'altra associazione di musicadacamera; infine nel 1850 P.-A. Chevillard, con Alard, Dancla e Croisilles, formò un quartetto celebre. Nel 1855 apparve ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Camillo Pizzardi, divenuta poi associazione pubblica ebbe la sua parte in questo movimento di rivalutazione della musicadacamera e comunque non operistica.
Contemporaneamente le opere wagneriane entravano nel Teatro comunale. Il celebre direttore ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...