PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] 1708 al 1710 furono commissionate a Pariati e a Zeno alcune opere in musica per la corte di Barcellona: Pariati scrisse il componimento dacamera Il più bel nome, musicatoda Antonio Caldara per le nozze di Carlo III d’Asburgo con Elisabetta Cristina ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giovanni Battista. – Nacque con ogni probabilità a Milano nel 1700 o 1701, come si desume dall’età (74 anni) notificata nel certificato di [...] al quale inviò a Karlsruhe sinfonie e pezzi dacamera, tra cui sei Quartetti (denominati concertini) per flauto e archi. Negli anni Cinquanta e Sessanta entrò in contatto con alcuni rilevanti musicisti delle generazioni più giovani: Niccolò Jommelli ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] espressive" (Salvetti).
Tra i suoi lavori dacamera merita inoltre particolare attenzione la forma del trio G. Verdi di Milano).
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, A general history of music, IV, London 1789, pp. 443 ss.; W.T. Parke, Musical memoirs, London ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] le sue composizioni pongono le questioni di fondo di una vera musica sovietica, ma anche per la sua partecipazione al dibattito su di Mistral (1964) o in Epitaffio per orchestra dacamera (1983), prima dell’involuzione nel postimpressionismo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] Händel. Se già in vita la venerazione per il musicista si manifesta in occasioni pubbliche quali, per esempio, l’inaugurazione in un giardino londinese di una statua che lo raffigura in veste dacamera intento a suonare la lira, dopo la sua morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, [...] viole. Nel 1599 esce il First Booke of Consort Lessons, la prima pubblicazione in assoluto di musicadacamera per una specifica formazione strumentale.
Morley scrive anche musica liturgica, svariati anthems e quattro services; è inoltre il primo a ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] D., che a poco a poco fu messo in disparte, tanto che, alla morte di P. Torri nel 1737. il posto di direttore della musicadacamera, che sarebbe spettato al D., andò a G. Ferrandini. Nel 1740 pare che il D. andasse in pensione. Morì a Monaco il 12 ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] in Italia ed anche in Germania. Ne dà conferma il Caffi nella sua Storia della musica teatrale,scrivendo a proposito dell'A.: " ciciche e schematiche, possono ricollegarsi alla sonata dacamera corelliana. Cinque sono i tipi di danza adottati ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] dagli anni di Magonza, e che videro la luce delle stampe nei due decenni intorno al 1800, crescendo il gusto per la musicadacamera d’uso domestico. Nel 1790-91 Ludwig van Beethoven selezionò Venni, Amore, nel tuo regno, l’ultima delle XII Ariette ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] , p. 253). Attorno a questo filone continuarono comunque numerose a vedere la luce musiche di vario genere, orchestrali, bandistiche, pianistiche, vocali dacamera; tra esse merita una menzione speciale la singolare ninna nanna Alla culla per flauto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...