Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] (1942), i fortunati balletti Romeo e Giulietta (1938) e Cenerentola (1945), musiche di scena e per film (tra cui quelle per Aleksandr Nevskij e Ivan Groznyj di Ejzenštejn), altre sei sinfonie, concerti per violino e pagine pianistiche e dacamera. ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] Der Dämon, 1923; Nobilissima visione, 1938; Herodiade, 1944; The Four Temperaments, 1946), musiche di scena, lavori vocali-orchestrali, corali, vocali-strumentali dacamera (Die junge Magd, 1922; Das Marienleben, 1924; ecc.) e soprattutto strumentali ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] la Sinfonia per archi (1961) dedicata ad A. Toscanini, oltre a varî pezzi dacamera (quartetti, sonate per diversi strumenti, brani vocali e per pianoforte, musica corale sacra e profana con o senza orchestra), trascrizioni di canti popolari, liriche ...
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Compositore e pianista italiano (n. Torino 1955), figlio di Giulio Einaudi. Allievo di A. Corghi e L. Berio, ha sviluppato un linguaggio musicale ricco di riferimenti alla tradizione classica, ma attento [...] pop e folk. Autore di un'ampia produzione di musicadacamera, nel 1990 ha pubblicato Stanze, 16 composizioni per arpa elettrica (1990), a cui hanno fatto seguito Le onde (1996) e I giorni (2001), cicli di brani per pianoforte. Tra i lavori per ...
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Compositore italiano (n. Lecce 1953). Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano, laureandosi al contempo in filosofia presso l'univ. statale di Milano. Allievo di B. Canino e I. Deckers [...] e Dedica (2000) per flauto solo, Paroles y palabras (2000) per voce e violoncello, Accord (2003) per orchestra dacamera, Antipodes (2005) per pianoforte, l'opera Antigone (2007). Dal 2012 è direttore del settore musica della Biennale di Venezia. ...
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Musicista (Vychvatinec, Podolia, 1829 - Petergof 1894). Studiò pianoforte con la madre e con A. Villoing e, dopo fortunati giri concertistici in tutta Europa, composizione a Berlino. Ebbe cariche alla [...] che si incarnava nel Gruppo dei cinque. Tra le moltissime musiche (circa 119 con numero d'opera) si ricordano quindici , oratorî, cantate, oltre cento Lieder e numerosissimi lavori dacamera e pianistici. Lasciò memorie e scritti storico-critici e ...
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Musicista e musicologo (Copenaghen 1922 - ivi 1982). Studiò al conservatorio di Copenaghen con K. Jeppesen (1943-46) e quindi (1948) a Parigi con N. Boulanger e O. Messiaen. Prof. di etnomusicologia all'univ. [...] orchestrali (Symphonic variations, 1953; Sinfonia I, 1958; Sinfonia II, 1966; Au fond de la nuit, 1968), musiche per complessi dacamera (Prolana, 1955; Rencontres, 1970; Nostalgie, 1976) e vocali (2 Prophetic songs, 1950; À l'inconnus, 1962 ...
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Musicista (Vizovice, Moravia, 1893 - Praga 1973). Studiò al conservatorio di Praga con V. Novák e a Berlino con F. Schreker. Insegnò al conservatorio di Praga dal 1923 al 1953. Compositore e teorico di [...] di tono, e Venga il tuo regno, 1942, composta col sistema dei sesti di tono), di composizioni sinfoniche, di musicadacamera. Le sue concezioni sono esposte in diversi scritti, fra i quali Neue Harmonielehre (1927). Per lui sono stati costruiti ...
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Famiglia di musicisti. Antonio (Vicenza 1851 - ivi 1933), allievo di F. Canneti, fu a Vicenza insegnante e organista. Compose specialmente musica sacra, ma anche opere teatrali, romanze e pezzi per pianoforte. [...] (1873), La Creola (1878), Il Malacarne (1894), Un curioso accidente (1903), ecc.; lasciò anche musiche strumentali da concerto e dacamera, romanze e pezzi pianistici. Gellio Benvenuto (Vicenza 1863 - Milano 1916), fratello dei precedenti, studiò a ...
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Musicista francese (Parigi 1857 - ivi 1934). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Franchomme, M.-G.-A. Savard e J. Massenet. Compose dapprima musica corale, sinfonica e dacamera, ma ben presto si [...] l'opera Kérim, cui seguirono molte altre, composte su libretti tratti da bozzetti di É. Zola (Le Rêve, 1891; L'attaque au 1905; Naïs Micoulin, 1907 e Les quatre journées, 1916, oltre le musiche di scena per La faute de l'abbé Mouret, 1907, e l' ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...