Musicista statunitense (Park Ridge 1876 - Chicago 1951). Studiò con J. K. Paine all'Università Harvard, perfezionandosi poi con E. Elgar e B. Ziehn; alternò l'attività di compositore con quella di industriale. [...] Scrisse balletti, lavori orchestrali e vocali-orchestrali, musichedacamera, in cui compaiono accenti nazionali con spunti jazzistici. ...
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Musicista italiano (Milano 1913 - ivi 2004). Ha studiato al conservatorio di Milano, dove dal 1941 è stato professore. Ha composto concerti, sinfonie ed altri lavori orchestrali, musiche vocali con o senza [...] orchestra, musichedacamera, opere teatrali (Il pozzo e il pendolo, 1957; La smorfia, 1959; Count down, 1970). ...
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Musicista (Friburgo in Brisgovia 1879 - Singen 1950). Studiò a Monaco di Baviera e a Berlino. Compositore d'ispirazione tardoromantica, scrisse opere teatrali, tra cui: Schwanenweiss (1923); Ein Traumspiel [...] (1925); Leonce und Lena (1925); Die Gespenstersonate (1930); lavori orchestrali, musichedacamera. ...
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Musicista belga (Montjoie, ora Monschau, presso Aquisgrana, 1790 - Parigi 1845). Studiò a Parigi con F. A. Habeneck, R. Kreutzer e J. P. Rode. Fu celebre violinista e compositore di musichedacamera. ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] all'arte sua con più attenta cura. La sua azienda fu continuata da un tal Santo De Sanctis, che firmava i suoi prodotti col nome il modello più piccolo (strumenti adatti specie per musichedacamera e d'assieme), ammirevole per proporzioni di linee ...
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GOLDMARK, Karl
Compositore di musica, nato a Keszthely (Ungheria) il 18 maggio 1830, morto a Vienna il 2 gennaio 1915. Il padre suo era cantor alla sinagoga di Keszthely. G. fu iniziato agli studî musicali [...] essere posti al livello estetico della prima. Pregi notevoli di forma si trovano nelle numerose sinfonie, ouvertures, suites, musicadacamera e solistica, in una maniera piuttosto eclettica e verbosa.
Bibl.: F. P. Laurencin, C. G., in Neue Zeitschr ...
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FLOTOW, Friedrich von
Compositore, nato il 27 aprile 1812, da famiglia baronale, nel patrio dominio di Teutendorf (Meclemburgo), morto il 24 gennaio 1883 a Darmstadt. Studiò a Parigi sotto la guida di [...] , ove rimase fino al 1863. A Parigi dimorò nuovamente dal '63 al '68; poi - dopo una permanenza di alcuni anni nella propria villa nei dintorni di Vienna - passò a Darmstadt. Lasciò anche una ricca serie di musichedacamera, sinfoniche e solistiche. ...
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HEGAR, Friedrich
Compositore, nato a Basilea l'11 ottobre 1841, morto a Zurigo il 2 giugno 1927. Studiò presso il conservatorio di Lipsia. Dopo un breve periodo passato in Germania e in Francia come [...] , cori a voci virili (forse la parte più significativa della sua produzione) concerti per violino e per violoncello e varie musichedacamera.
Bibl.: L'elenco delle composizioni si trova in Schweiz. Mus. Zeitung, 1923, V-VI. Vedi poi: A. Glück, F. H ...
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MACKENZIE, Sir Alexander Campbell
Musicista, nato a Edimburgo il 22 agosto 1847. Studiò a Sondershausen e poi, con una borsa di studio, a Londra (Royal Academy of Music). Dal 1865 fu insegnante a Edimburgo; [...] , prodotte in un periodo in cui la musica britannica non aveva che pochi esponenti. Nella produzione del M. si notano opere teatrali, operette, musica di scena, rapsodie e altri pezzi orchestrali, concerti per violino, musichedacamera e per canto. ...
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MARINI, Biagio
Fausto Torrefranca
Compositore e violinista, nato a Brescia prima del 1597, morto a Venezia nel 1665. Probabilmente allievo di C. Monteverdi, fu, dal 1615 al 1618, violinista della cappella [...] lo troviamo a Ferrara e a Milano. È il primo violinista che si sia fatto un nome anche quale compositore di musica strumentale dacamera. Si deve a lui la più antica Sonata "a violino solo" (pubblicata nel 1617), nella quale il violino è trattato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...