LEIBOWITZ, René
Musicista, nato a Varsavia il 17 febbraio 1913 e residente in Francia dal 1926. Dal 1930 al 1933 studiò a Vienna con Arnold Schönberg ed Anton Webern. Compositore, direttore d'orchestra [...] Berg, musiche dodecafoniche di molti giovani autori. Ha diretto concerti e spettacoli d'opera in Francia e all'estero ed ha svolto attività di critico musicale in giornali e riviste.
Come compositore, ha scritto lavori sinfonici, pezzi dacamera e il ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Musicista, nato a Roma il 26 ottobre 1907, ivi morto il 5 settembre 1937. Studiò dapprima sotto la guida di E. Boezi, poi sotto quella di A. Casella e di O. Respighi. Diplomato presso [...] impegno pongono le sue musiche tra le migliori di quante allora componessero i giovani maestri italiani. Composizioni principali: Ouverture in do diesis minore, per orchestra (1ª esecuzione, Roma 1933); Sinfonia dacamera, per 17 strumenti (1 ...
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PIATIGORSKY, Gregor
Violoncellista, nato ad Ekaterinoslav il 17 aprile 1903. Iniziati assai presto gli studî, a nove anni fece un giro di concerti per la Russia come enfant prodige. Studiò poi al Conservatorio [...] . È insegnante al Curtis Institute di Filadelfia e direttore della musicadacamera al Berkshire Festival Music Center. Noti compositori, tra cui Bohuslav Martinu, hanno scritto musiche per lui; egli, fra l'altro, ha curato varie trascrizioni ...
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HOLBROOKE, Joseph
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Croydon il 6 luglio 1878. Studiò all'Accademia reale di musica di Londra (con il Corder) e per molti anni si dedicò quasi esclusivamente [...] and Pierrette (1909), la trilogia The Children of the Don, comp. dal 1911 al 1914, The Wizard (1915), The Stranger (1924). La sua produzione di musicadacamera comprende quartetti, quintetti, sestetti, sonate, liriche vocali, pezzi pianistici. ...
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TURCHI, Guido
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 10 dicembre 1916. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, allievo per la composizione di Cesare Dobici e Alessandro [...] R.A.I.
La sua produzione, influenzata soprattutto dall'assimilazione delle esperienze di B. Bartok, comprende musiche teatrali, corali, sinfoniche e dacamera, tra cui: Invettiva per coro misto e due pianoforti (1947), Concerto per archi (1948), La ...
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SCHUMAN, William Howard
Musicista, nato a New York il 4 agosto 1910. Studiò alla Columbia University, allievo per la composizione di Charles Haubiel e Roy Harris. Dal 1935 insegnò al Sarah Lawrence College [...] e nel 1945 fu nominato presidente della Juilliard School of Music.
È autore di musiche teatrali, orchestrali, corali e dacamera, fra cui l'opera The mighty Casey (1953), i balletti Understow (1945), Night Journey (1947) e Judith (1949), sei Sinfonie ...
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WEILL, Kurt
Compositore di musica, nato a Dessau il 2 marzo 1900. Studiò con varî maestri, perfezionandosi infine con F. Busoni. Esponente delle aspirazioni, diffuse nella Germania del primo dopoguerra, [...] , a trasferirsi negli Stati Uniti d'America, ove tuttora vive.
Tra le sue composizioni si notano varie musiche strumentali (concertistiche e dacamera) e soprattutto - per il significato cui alludono e per il largo favore riportato - la cantata ...
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PANUFNIK, Andrzey
Musicista, nato a Varsavia il 24 settembre 1914. Studiò al conservatorio di Varsavia con Kazimierz Sikorski e poi a Vienna con Paul Weingartner. Fu direttore dell'Orchestra Filarmonica [...] di Varsavia. Ha diretto concerti anche in molte altre città d'Europa. Dal 1954 risiede a Londra. Autore di musiche sinfoniche e dacamera, è il più noto fra i compositori polacchi di tendenza avanzata.
La sua Sinfonia rustica ottenne nel 1949 il ...
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NIELSEN, Karl August
Musicista, nato a Nørre Lyndelse (Danimarca) il 9 giugno 1865. Studiò al conservatorio di Copenhagen. Fu successivamente violinista e poi maestro della cappella di Corte, direttore [...] (violino, flauto, ecc.) e orchestra; pagine corali-orchestrali; numerosi lavori dacamera (quintetto per fiati, alcuni quartetti per archi, sonate a due e a solo, ecc.); opere teatrali e musiche di scena, ecc. L'arte del N. è - quanto alla melodia ...
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LIEBERMANN, Rolf
Musicista, nato a Zurigo il 14 settembre 1910. Studiò con Hermann Scherchen e Wladimir Vogel. E direttore musicale della radio di Beromünster, compositore e direttore d'orchestra.
Ha [...] per canto e orchestra (1945), altri lavori vocali-orchestrali, brani per pianoforte e per complessi dacamera, liriche per canto e pianoforte, musiche di scena e per film. Nelle sue composizioni fa uso della tecniea dodecafonica, evitando però ogni ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...