CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] e Medio Evo, racconto per soprano, con violino obbligato.
Più che alla carriera di solista, il C. si dedicò alla musicadacamera, facendo in questo campo opera di preziosa diffusione. Fondò infatti, nel 1904. presso lo studio dello scultore M. J ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] in latino e in italiano, delle quali una per incarico della Società filarmonica di Cremona, vari pezzi per pianoforte, sinfonie e musica vocale dacamera. Tutta questa produzione, scrive l'Oldrini, fu trasferita e classificata dal B. a Lodi. Della ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] continuo op. I, l'unica opera del C. che ci sia pervenuta a stampa. Manoscritti di sua musica sacra e dacamera si trovano disseminati in importanti città europee: da Vienna a Dresda a Karlsruhe, oltre che, in Italia, a Milano e a Genova. Dal 1784 ...
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RUSCA, Claudia Francesca.
Marco Bizzarini
– Nacque intorno al 1593, come lascerebbe intendere una Biografia delle monache umiliate risalente al 1684 circa.
Si ignorano i nomi dei genitori e il luogo [...] stampa secentesca effettuate negli anni Trenta dal musicista ticinese Walter Jesinghaus; fino ad allora si conoscevano soltanto le rielaborazioni parziali, per solisti, coro e orchestra dacamera, redatte da Giorgio Federico Ghedini intorno alla metà ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] dal C. e dal Quartetto bolognese il 30 marzo 1884. Il C. contribuì a questo fervore di iniziative nel campo della musicadacamera anche come compositore: un suo Trio in mi minore per pianoforte, violino e violoncello, fu premiato con medaglia d'oro ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] -158; R. Pagano - L. Bianchi, A. Scarlatti, Torino 1972, pp. 69 s., 84; D.M. Bridges, The social setting of musicadacamera in Rome: 1667-1700, Ann Arbor, MI, 1983, pp. 5, 13; H.J. Marx, Die Giustificazioni di casa Pamphili als musikgeschichtliche ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] 16 dic. 1687 partì da Carpi per Venezia, nonostante che a Modena gli fosse offerto un posto di aiutante di camera dei duca. A Venezia d'avorio, salteri, pandore, oggi perduti) e di musicheda luiraccolte e copiate, specialmente a Genova e a Lucca, ...
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NOFERI, Giovanni Battista
Guido Olivieri
NOFERI (Nofere, Noseri, Nofferi), Giovanni Battista. – Violinista e compositore nato probabilmente in Italia verso il 1730.
Si dovette trasferire in Inghilterra [...] il 1757 e il 1781 pubblicò circa 15 raccolte di sonate per violino o per chitarra e altra musicadacamera. Le sonate solistiche, in particolare, risentono dell’influenza stilistica di Giardini. A Londra svolse prevalentemente attività di violinista ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] versione per violoncello e orchestra) e il "balletto dacamera" Amphitrion per due flauti, saxofono, saxofono baritono, controfagotto e batteria jazz (Milano 1956) tratto dalle omonime musiche di scena. Fra le composizioni vocali ricordiamo la lirica ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] città (fra cui Roma e Parigi), il M. preferì lasciare il mondo del teatro e ripiegare sulla musica vocale sacra e su quella profana dacamera.
In realtà nel 1854 il M. tornò a considerare il melodramma, progettando un'opera collettiva, La vergine ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...