REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] secondo la visione unitaria di un artista sui generis (cfr. in musica la figura del direttore d'orchestra, apparsa solo nel sec. XIX), o al trovarobe l'ordine di approntare la camera rustica o la sala da pranzo, con una certa disposizione di divani ...
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STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] d'una principessa württemberghese, in Mömpelgart, come virtuoso di camera. Circa il 1660 la corte di Stoccarda acquistò un la locale frazione della Musikalische Jugendbewegung (v. germania: Musica) diretta da W. Hensel.
V. tavv. CXV e CXVI.
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STAMITZ (Staimiz, Steinmetz, ecc.), Johann Wenzel Anton
Compositore, nato a Deutschbrod (Nĕmecký Brod, in Boemia), il 19 giugno 1717, morto a Mannheim probabilmente il 27 marzo 1757. Studiò sotto la [...] importanti attribuzioni di direttore dei concerti e della camera principesca. Egli poté così entrare nel pieno e sonatisti del tempo. E ancora oggi si desta, infatti, da molta musica dello St. un senso di giovinezza, sempre vivace e inebriata della ...
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Compositore, nato (s'ignora dove) nel 1563, morto a Londra nel 1626. Diventato, nel 1588, baccelliere in musica ad Oxford, passò alcun tempo (1594-95) in Germania ed in Italia. Al suo ritorno in patria [...] insignito del dottorato in musica a Cambridge (1597). Lo troviamo in Danimarca, dal 1598 al 1606, come liutista di camera del re, e dolcezza d'espressione e di suono della sua musica, J. D. è da considerarsi come uno dei maggiori maestri inglesi e ...
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MARAIS, Marin
Henry Prunières
Musicista, nato a Parigi il 31 maggio 1656, lvi morto il 15 agosto 1728. Studiò col violista Sainte-Colombe, e assai giovane entrò nell'orchestra dell'Opéra, allora fondata [...] da G.B. Lulli, nella quale fu basso di viola per più di venti anni. Interessatosi di lui, il Lulli lo prese come allievo e poi lo aiutò nella carriera professionale; nel 1685 lo fece nominare basso di viola della Camera compose musiche assai ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] pure sicuro che ne scappa. Cellini lo farà calare da una cesta. E al marchese di Massa Alberico - "si intende poco di musica ed è poco curioso di pittura , Torino 1987, s.v.
Mandati della Reverenda Camera Apostolica (1418-1802), a cura di P. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] meno maniero e più monumento cinquecentesco; e qui la camerada letto di E., la cosiddetta "sala dell'Aurora cura di L. G. Clubb, Firenze 1968, pp. 28, 124; F. Testi, La musica it. nel Med. e... Rinascimento, Busto Arsizio 1969, ad vocem; G. Fiocco, G ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] è venuto meno. Le schede di catalogo FKN (narrativa), FKM (musica) e FKC (cerimonie), messe a punto dal Museo nazionale delle arti destinazione d’uso; oppure la cucina e la camerada letto proposte dal Museo delle tradizioni popolari di Canepina ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] , la terminologia tipica di un set di ripresa ('luci, camera, azione') può essere associata a quella utilizzata su una pista as (1982, coproduzione Francia-Germania Ovest, musiche di Vladimir Cosma), interpretato da Jean-Paul Belmondo, per la regia di ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] da Maria de' Medici dell'Ordine di S. Michele - si trattenne per qualche tempo a Torino insistendo col maestro di camera , con coreografia di Agnolo Ricci, musiche di Marco da Gagliano, macchine e congegni ideati da Giulio Parigi - per sposarvisi il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...