Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] (1975; Quel pomeriggio di un giorno da cani) di Sidney Lumet, reinterpreta in un trasognato spettacolo accompagnato dalle musiche di Iannis Xenakis ed stile inconfondibile, fatto di piani prolungati e camera fissa in cui la tecnica analogica di ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] drammatica che sollecitasse la creazione di musiche disformi da uno spirito congeniale o tanto meno ammettesse è chi canta il recitativo della scena come quello della chiesa o della camera. V'è una perpetua cantilena che uccide. V'è chi per troppo ...
Leggi Tutto
Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] Kentridge stesso definisce ‘un oratorio d’ombre’, dove la musica (scritta da Kevin Volans ed eseguita dal quartetto d’archi The Sontonga il deserto viene ‘arredato’, quasi addomesticato, da grucce e giacche.
La camera (2006) è un progetto che nasce ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] da Gerardo Dottori e dai suoi seguaci (per esempio, Alessandro Bruschetti, Acrobazia fra le nubi, 1934, Perugia, Camera altri, da Giuseppe Terragni (monumento ai caduti a Como, 1931-33, su disegni di Sant’Elia).
La musica
Due manifesti sulla musica, ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] alla Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati il 22 gennaio 2014.
• Da ieri si chiama ufficialmente « (dai tre ai cinque per parte), accompagnati dai ritmi di musiche latinoamericane, di rimandare la palla con le mani o con i ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] alla carriera ecclesiastica e divenuto nel dicembre 1599 cameriere segreto del papa, che egli si recò a 1630 il F. partecipò, insieme con cinque musicisti fiorentini, tra i quali Marco da Gagliano, alle cerimonie d'inaugurazione della cattedrale di ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] di fondo tre coppie di banchettanti, sulle pareti laterali musiche, danze e giuochi, nei semitimpani figure sdraiate (confronta alla sommità da una fenditura longitudinale sigillata da lastroni squadrati. La camera è preceduta da un ampio vestibolo ...
Leggi Tutto
Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] una parola che esprime un concetto complesso che viene da molto lontano […] Ma senza di Lei la nostra italiana (Dialogo sul Novecento, Camera dei Deputati, 2001, pp. cittadini la possibilità di ascoltare le musiche che hanno espresso il bisogno di ...
Leggi Tutto
COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] musicisti messa insieme da padre Martini (oggi conservata nei locali della Biblioteca e del Conservatorio di musica onore di alcune dediche a stampa, tra cui quelle delle Canzonette per camera a voce sola di diversi autori (Bologna 1670) ad opera di M ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] re di Napoli si attivarono contro la Firenze medicea appoggiata da Milano -, si offrì a L. l'opportunità di L. ordinò la detenzione "in una camera di castello". Seguì una vera e propria , fitta di feste e banchetti, musiche, recite, "canti e soni", ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...