DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] il duca aveva nominato suo virtuoso di camera, si presentò al pubblico in numerosi del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre 1983, pp. 33-37; The Catalogue of printed music in the British Library to 1980, XVII, London 1983 ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] 22 apr. 1883. Il 30 genn. 1872 divenne membro della Camera notarile, il 28 genn. 1883 conservatore e tesoriere dell'Archivio il riordino dell'archivio a Rialto.
Fin da giovanissimo il F. aveva coltivato la musica, e specialmente il canto (oltre a ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] nuziali Savoia-Gonzaga.
Da quel momento l’autorevolezza di Radesca in Torino non patì flessioni. Se il già famoso Sigismondo d’India, giunto a Torino nel 1611, venne assunto come maestro della musica di camera (ossia la musica privata del duca ...
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RAMO, Luciano
Sandro Morachioli
– Nacque a Napoli il 19 dicembre 1886 da Vincenzo, avvocato attivo nella politica cittadina, e da Alfonsina Navarra.
Esordì come «scolaro caricaturista» (Avventure di [...] camera, Milano 1914), in cui i ben 508 schizzi caricaturali dei nuovi parlamentari furono accompagnati da . 16 s.; Guido, Rivista teatrale. Fedra, di G. D’Annunzio, musicatada Ildebrando Pizzetti, in L'Illustrazione Italiana, 28 marzo 1915, pp. 264 s ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] di aver partecipato all’occupazione della Camera del lavoro di Torino e all letterari stendendo una romanza per le musiche dell’amico compositore Lorenzo Perigozzo, per mondiale che gli erano state indirizzate da Paolo Boselli.
Fin dal dopoguerra si ...
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MONTI, Giacomo
Roberto Marchi
MONTI, Giacomo. – Nacque a Bologna il 24 luglio 1600 da Pietro e Maria Monti.
Dopo un primo matrimonio con Pantasilea Macci, morta nel 1630, il 3 marzo 1631 sposò Diamante [...] di antologie musicali da lui curate (Sacri concerti, 1668; Nuova raccolta di mottetti sacri, 1670; Canzonette per camera a voce Francesco Corbetta e Giovanni Battista Granata, o di libretti per musica. Ma solo a partire dal 1665 con la pubblicazione ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] Tesorierato della Reverenda Camera apostolica (ossia estensore delle bozze dei decreti da inviare alla firma Roma. Il contraccambio ossia L’amore, alla prova, «dramma giocoso», musica di Giacomo Cordella (teatro Valle, 26 dicembre 1818), fu il più ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] II lo nominò cantante della camera imperiale. Intanto, dal 1854 , 3 genn. 1843) e, pur conoscendone da tempo le doti, disse: "Lablache è il cronache, pp. 547-552; G. Zavadini, Donizetti. Vita, musiche, epistolario, Bergamo 1948, ad ind.; F. Abbiati, G ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] repubblica, e capo musica di palazzo in luogo dell'assente Ghivizzani". Una lettera scritta da Lucca da G. Bernardini al a ricevere il suo salario da Lucca dal 1622 al 1624, ma non oltre il 1625 (Arch. di Stato di Lucca, Camera generale, 196/24, 197 ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] morta in data non posteriore al 1405, da cui ebbe almeno due figli maschi e a Roma in febbraio, e nominato chierico di camera almeno dal marzo, in aprile è indicato come l'uso veneziano di eseguire musiche celebrative Bertrand Ferragut compose il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...