GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] come B. Mazzacurati, e fece parte di complessi dacamera italiani e stranieri. In particolare, nel 1920 era 1969, nn. 41-42, pp. 8-10, 14 s.; A. Basso, Il conservatorio di musica G. Verdi di Torino, Torino 1971, pp. 137, 150, 152, 169, 173, 176, ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] il 2 maggio 1918.
Oltre alle opere già citate, compose anche un'altra Messa, una Fantasia sinfonica e numerosa musicadacamera (circa trecento pezzi fra romanze per canto e pianoforte, duetti vocali, pezzi originali per pianoforte e trascrizioni per ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] S. Pietro a Maiella di Napoli e in seguito presso il conservatorio S. Cecilia di Roma.
Fu autore di musiche teatrali, dacamera, di composizioni per banda e di canti di genere patriottico. Le sue opere ebbero una fortuna prevalentemente locale: nel ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] 'addio, eseguita dall'orchestra della Fenice nel 1868 e altre musiche. Nel 1869 si trasferì a Feltre come maestro della locale pianoforte (6 pezzi), due Quartetti per archi, Romanze dacamera, Sonate per violino e pianoforte, composizioni varie per ...
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NAPOLI, Gennaro
Pier Paolo De Martino
NAPOLI, Gennaro. – Nacque a Napoli il 19 maggio 1881, da Tommaso e da Maria de Blasio.
Studiò con Camillo de Nardis e Nicola D’Arienzo al conservatorio S. Pietro [...] poi trascritte per orchestra), canzoni dialettali, liriche dacamera (anche su testi di poeti francesi come Majella: dal secondo dopoguerra alle soglie del nuovo millennio, in Percorsi della musica a Napoli nel Novecento, a cura di G. D’Agostino, in ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] negli anni seguenti i concerti dacamera indetti dall'Accademia filarmonica, nei cui programmi figuravano oltre alle composizioni di F. J. Haydn anche quelle di W. A. Mozart, L.v. Beethoven e F. Schubert. Primi interpreti delle musiche di non facile ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] serenate per orchestrina, di barcarole per pianoforte, di liriche dacamera, di pezzi per mandolino o violino e pianoforte, di operette libretto di U. Poggi (Firenze s.a.), e inoltre le musiche per scena su testo di M. Pasini,I grilli del focolare e ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] Paganini, cantò a Roma, Firenze, Napoli, Venezia in "commedie per musica" di G. Latilla (La finta cameriera e Madama Ciana) e titolo di "virtuoso dacamera".
Il G. morì a Bologna nel 1777.
Fonti e Bibl.: L. Frati, Musicisti e cantanti bolognesi del ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] M. Silvani, 1702); Balletti, Correnti, Gighe e Sarabande dacamera a violino e clavicembalo o violoncello... opera III, M. 1971), p. 36; C. Vitali, L'esame di ammissione di un musico palatino a Bologna nella prima metà del '600, in Il Carrobbio, IV( ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] meno maniero e più monumento cinquecentesco; e qui la camerada letto di E., la cosiddetta "sala dell'Aurora cura di L. G. Clubb, Firenze 1968, pp. 28, 124; F. Testi, La musica it. nel Med. e... Rinascimento, Busto Arsizio 1969, ad vocem; G. Fiocco, G ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...