PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] 31 agosto 1582) durante il magistero di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Può darsi che vada identificato con lui l’« camera, si trattiene nella devotione fin a notte, con gusto anco particolare dell’inventione varie di concerti di musica che ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] Maria Teresa Bourbone. Delle due principesse cui Vincenzo fece da insegnante, Maria Teresa fu forse la più dotata; per musiche sacre (mentre Giovanni Paisiello ereditò la posizione di maestro della Real Camera). Il servizio come insegnante di musica ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] primo uomo, Sesto, appariva la qualifica di «Virtuoso di Camera di S.M. Prussiana». Il dato va collegato al clima 34-37; P. Fabbri, Tre secoli di musica a Ravenna, Ravenna 1983, pp. 78 s., 195 s.; P. Da Col, Dal teatro al santuario: la carriera ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] con altri membri della cappella. Compose anche musicada chiesa (conservata solo in parte): mottetti ‘a L’unica composizione strumentale di Scacchi nota è il Capriccio per camera per violino e basso continuo, siglato «M.S.», incluso tra ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] il duca aveva nominato suo virtuoso di camera, si presentò al pubblico in numerosi del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre 1983, pp. 33-37; The Catalogue of printed music in the British Library to 1980, XVII, London 1983 ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] 22 apr. 1883. Il 30 genn. 1872 divenne membro della Camera notarile, il 28 genn. 1883 conservatore e tesoriere dell'Archivio il riordino dell'archivio a Rialto.
Fin da giovanissimo il F. aveva coltivato la musica, e specialmente il canto (oltre a ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] nuziali Savoia-Gonzaga.
Da quel momento l’autorevolezza di Radesca in Torino non patì flessioni. Se il già famoso Sigismondo d’India, giunto a Torino nel 1611, venne assunto come maestro della musica di camera (ossia la musica privata del duca ...
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RAMO, Luciano
Sandro Morachioli
– Nacque a Napoli il 19 dicembre 1886 da Vincenzo, avvocato attivo nella politica cittadina, e da Alfonsina Navarra.
Esordì come «scolaro caricaturista» (Avventure di [...] camera, Milano 1914), in cui i ben 508 schizzi caricaturali dei nuovi parlamentari furono accompagnati da . 16 s.; Guido, Rivista teatrale. Fedra, di G. D’Annunzio, musicatada Ildebrando Pizzetti, in L'Illustrazione Italiana, 28 marzo 1915, pp. 264 s ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] di aver partecipato all’occupazione della Camera del lavoro di Torino e all letterari stendendo una romanza per le musiche dell’amico compositore Lorenzo Perigozzo, per mondiale che gli erano state indirizzate da Paolo Boselli.
Fin dal dopoguerra si ...
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MONTI, Giacomo
Roberto Marchi
MONTI, Giacomo. – Nacque a Bologna il 24 luglio 1600 da Pietro e Maria Monti.
Dopo un primo matrimonio con Pantasilea Macci, morta nel 1630, il 3 marzo 1631 sposò Diamante [...] di antologie musicali da lui curate (Sacri concerti, 1668; Nuova raccolta di mottetti sacri, 1670; Canzonette per camera a voce Francesco Corbetta e Giovanni Battista Granata, o di libretti per musica. Ma solo a partire dal 1665 con la pubblicazione ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...