Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] ricordare la G. d'Arco di G. Verdi (1845), su libretto di T. Solera; la lirica vocale dacamera J. d'Arc au bûcher di F. Liszt (1858 c.); le musiche di scena di Ch. Gounod per il dramma J. d'Arc di J. Bardier (1873); l'opera La Pulzella d'Orléans di ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] fu grandissima. I caratteri dell'arte di M. si trovano, con uguale o minore intensità, anche nelle musiche pianistiche e vocali dacamera (alle già citate si aggiungono, oltre varie liriche isolate, le sette, su testo dello stesso maestro, del ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] ecc. Vasta è la sua produzione: 25 lavori teatrali, 6 cantate, mottetti, 5 raccolte di pezzi per clavicembalo e musicadacamera. R. fu il maggior teorico dei suoi tempi: con lui le pratiche armoniche posteriori alla sistemazione zarliniana (sec. 16 ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] Sebbene la sua produzione più nota sia quella teatrale, P. fu autore anche di musica sacra e dacamera, sia vocale che strumentale. Tra i suoi lavori più celebri: Lo frate 'nnammorato (1732) e lo Stabat Mater (1736).
Vita e opere
Studiò nel ...
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Compositore belga (Malmédy 1929 - Bruxelles 2009). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale europea degli anni Sessanta, P. si è posto sin dai primi lavori sulla scia dello strutturalismo [...] ., comprende anche citazioni letterali o parodiate di musiche concepite sul mito romantico di Faust); musica strumentale (La seconde apothéose de Rameau, 1981), vocale (Vocalise, 1979) e dacamera (l'azione musicale Die Erprobung des Petrus Hebraicus ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] (1942), i fortunati balletti Romeo e Giulietta (1938) e Cenerentola (1945), musiche di scena e per film (tra cui quelle per Aleksandr Nevskij e Ivan Groznyj di Ejzenštejn), altre sei sinfonie, concerti per violino e pagine pianistiche e dacamera. ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] Der Dämon, 1923; Nobilissima visione, 1938; Herodiade, 1944; The Four Temperaments, 1946), musiche di scena, lavori vocali-orchestrali, corali, vocali-strumentali dacamera (Die junge Magd, 1922; Das Marienleben, 1924; ecc.) e soprattutto strumentali ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] la Sinfonia per archi (1961) dedicata ad A. Toscanini, oltre a varî pezzi dacamera (quartetti, sonate per diversi strumenti, brani vocali e per pianoforte, musica corale sacra e profana con o senza orchestra), trascrizioni di canti popolari, liriche ...
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Compositore e pianista italiano (n. Torino 1955), figlio di Giulio Einaudi. Allievo di A. Corghi e L. Berio, ha sviluppato un linguaggio musicale ricco di riferimenti alla tradizione classica, ma attento [...] pop e folk. Autore di un'ampia produzione di musicadacamera, nel 1990 ha pubblicato Stanze, 16 composizioni per arpa elettrica (1990), a cui hanno fatto seguito Le onde (1996) e I giorni (2001), cicli di brani per pianoforte. Tra i lavori per ...
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Compositore italiano (n. Lecce 1953). Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano, laureandosi al contempo in filosofia presso l'univ. statale di Milano. Allievo di B. Canino e I. Deckers [...] e Dedica (2000) per flauto solo, Paroles y palabras (2000) per voce e violoncello, Accord (2003) per orchestra dacamera, Antipodes (2005) per pianoforte, l'opera Antigone (2007). Dal 2012 è direttore del settore musica della Biennale di Venezia. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...