Musicista polacco (Przemyśl 1904 - Cracovia 1957). Studiò al conservatorio di Varsavia e dal 1945 fu prof. di composizione in quello di Cracovia. Scrisse musiche orchestrali (Wariacje symfoniczne, 1937; [...] I e II Symfonia, 1944 e 1956; Hungaria 1956, 1957, ecc.), vocali orchestrali, dacamera e per film. ...
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Musicista (Filadelfia 1905 - Fort-de-France 1964). Studiò all'univ. di Pennsylvania e al Curtis Institute di Filadelfia, perfezionandosi poi a Parigi con N. Boulanger e a Berlino con A. Schönberg. Autore [...] di lavori teatrali, di composizioni corali, orchestrali e dacamera, di musiche per film. ...
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Musicista inglese (Londra 1906 - ivi 1983). Ha studiato a Parigi e al Royal college of music di Londra. Ha composto musiche teatrali, orchestrali e dacamera usando per lo più la tecnica dodecafonica, [...] da lei introdotta in Gran Bretagna con O saisons, o châteux (1946). ...
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Musicista lettone (Valmiera, Livonia, 1863 - Lubecca 1948). Studiò al conservatorio di Pietroburgo nel quale fu poi insegnante dal 1886 al 1918. Nel 1919 fondò il conservatorio di Riga, diventandone direttore. [...] Compose diverse musiche corali, orchestrali e dacamera, ispirate prevalentemente al canto popolare lettone. ...
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Musicista (Kiev 1900 - Mosca 1973), autore di musiche teatrali, sinfoniche e dacamera di tendenze avanzate, fra le quali il quadro sinfonico La fonderia d'acciaio (1928), l'opera L'eroe (1938), l'oratorio [...] Mosca (1948), la cantata Villaggio del Cubàn (1950), sei sinfonie ...
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Musicista belga (Marchienne-au-Pont 1899 - Parigi 1970). Studiò al conservatorio di Bruxelles. Compositore inizialmente d'ispirazione stravinskiana, adottò in seguito la tecnica dodecafonica. Fu anche [...] direttore d'orchestra e critico musicale; scrisse lavori orchestrali e dacamera, musiche per film e per radio. ...
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Musicista olandese (n. Bandung, Giava, 1907 - m. 1987). Allievo di W. Pijper, è autore delle opere teatrali Le astuzie dell'amore (1948) e Ronda di notte (1950), dell'opera radiofonica Oreste (Premio Italia [...] 1954), di balletti, musiche di scena, composizioni sinfoniche e dacamera. ...
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Musicista (Trapani 1889 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Napoli con F. Rossomandi e N. d'Arienzo. Scrisse opere, musiche sinfoniche e dacamera. Insegnò composizione al conservatorio di Parma. [...] Una certa fortuna ebbe la sua guida tecnico-interpretativa alle sonate di Beethoven (1926) ...
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Musicista (Hawick 1868 - Londra 1948). Studiò all'università di Glasgow e alla Royal academy of music di Londra, nella quale fu poi insegnante di composizione (1898-1924) e direttore (1924-36). La sua [...] produzione comprende musiche orchestrali, corali e dacamera, e scritti teorici. ...
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Musicista (Roma 1905 - ivi 1981). Studiò con O. Respighi al conservatorio di S. Cecilia in Roma, diplomandosi in composizione nel 1929. Ha lasciato lavori orchestrali, tra cui Il poema delle Dolomiti (1931), [...] Strapaese (1932), Al Piemonte (1941), composizioni dacamera, musiche per film, ecc. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...