FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] inoltre all'attività di compositore, dando alla luce un poema sinfonico (Il mistero dell'Aurora),una Doppia fuga per grande orchestra, nonché moltissima musicadacamera, rimasta per lo più inedita (cfr. Aniante).
Il caso F. venne preso in esame ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] , ma anche del Novecento storico, in particolare Alban Berg e Anton Webern.
Nel 1971 ebbe la cattedra di musica vocale dacamera al conservatorio di Firenze, che tenne per ventotto anni. Sempre negli anni Settanta, per un verso approfondì il ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] e per il teatro musicale, soprattutto nei primi anni Cinquanta e con regolarità a partire dagli anni Settanta. Oltre a musicadacamera e a diversi lavori per orchestra, occorre ricordare ‒ anche per la contiguità con l'impegno drammaturgico nelle ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] si ricordano una Cantata patriottica per coro e orchestra eseguita al teatro Coccia di Novara nel 1905, musica per organo, cori, musica vocale dacamera, un preludio sinfonico ed altri pezzi per orchestra e per soli archi.
Appassionato studioso di ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] il giovanissimo Busoni, del quale forse fu il primo maestro di composizione.
Delle molte musiche, in gran parte di carattere liturgico, ma anche strumentali, dacamera e vocali, testinioniava un elenco, non più agli atti, presentato al concorso per ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] di Parma (25 gennaio e 10 febbr. 1835).
Il Fétis segnala, inoltre, i seguenti brani di musicadacamera composti dal B. e stampati a Vienna (s.d.) da Artaria: Sei ariette italiane,opera prima,Romanze per canto e pianoforte,opera seconda,terza,quarta ...
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BADIA, Luigi
Liliana Pannella
Nato a Teramo il 16 febbr. 1819, studiò al conservatorio musicale di Napoli, ove entrò nel 1834 dopo aver superato altri sedici concorrenti in un concorso per un posto [...] in quello stesso anno. Con lei il B. andò a Parigi, Bruxelles, Londra, ove continuò a comporre soprattutto musicadacamera per canto e pianoforte. A Londra vinse su cinquantaquattro concorrenti un concorso per una grande cantata, che venne eseguita ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] e pianoforte, questi ultimi editi dalla casa editrice musicale Zanibon. Ben presto il L. manifestò la sua predilezione per la musicadacamera, dapprima esibendosi in duo con Pollini e, subito dopo la morte di questo (1912), in trio con il violinista ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] l'insegnamento di solfeggio e pianoforte e la direzione delle musiche sacre nella chiesa della Pietà dei Turchini. Conseguito il alquanto al di sopra della corrente produzione vocale dacamera del secondo Ottocento italiano.
Anche nella considerevole ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] (1933) e Cento di questi giorni (1933). Compose inoltre le musiche per un'azione mimocoreografica con parti vocali in tre atti su libretto del Club alpino italiano.
Autore di varia musicadacamera e sinfonica, si interessò attivamente alla vita ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...