Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] orchestra (1943), lavori per complessi dacamera, fra cui sei Quartetti (1908, 1917, 1927, 1928, 1934, 1939), Sonata per due pianoforti e percussione (1937), Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte (1938), musiche vocali per solisti e per coro ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] soprattutto nella musica teatrale che sembrano convergere e fondersi le peculiarità della musica respighiana, cioè Toccata per pianoforte e piccola orchestra (1928), alcuni lavori dacamera (soprattutto la Sonata in si minore per violino e pianoforte ...
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Musicista (Parigi 1835 - Algeri 1921), allievo di C.-M. Stamaty, P. Maleden, Fr. Benoist e D. Halévy. Esordì quale pianista nel 1846, e come compositore nel 1852. Organista (1853) di St. Merry e (1857) [...] , 1875), 5 concerti per pianoforte, 3 per violino e 1 per violoncello (il fortunato Concerto in la min., 1879), e musiche orchestrali e dacamera d'ogni sorta, comprendenti anche la gustosa "fantasia zoologica" intitolata Carnaval des animaux (1886). ...
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Scrittore e compositore (Jamaica, Long Island, New York, 1910 - Tangeri 1999). Allievo di V. Thompson e A. Copland, ha composto opere, balletti, musiche di scena, lavori sinfonici e dacamera di eclettica [...] e scrisse l'autobiografia (A life full of holes, 1964). Nel 1990, il film di B. Bertolucci Il tè nel deserto, tratto da The sheltering sky, ha rinnovato l'interesse per l'opera e la figura di questo autore raffinato ed eccentrico, innamorato della ...
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Musicista (Verona 1658 - Bologna 1709). Studiò il violino a Bologna. Nel 1686 entrò a far parte della cappella di S. Petronio come suonatore di viola, studiando contemporaneamente composizione con G. A. [...] arte violinistica bolognese, e come compositore è celebre per le sue musiche violinistiche, di assolo e d'insieme. A stampa ne uscirono 7 Sonate a 3 col basso continuo (non distinte tra "da chiesa" e "dacamera"). Dall'op. 2 alla 4 si svolge una ...
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Musicista francese (Pamiers, Ariège, 1845 - Parigi 1924). Allievo di L. Niedermeyer e C. Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò [...] Mélodies per canto e pianoforte e molti brevi lavori pianistici. Il meglio della sua produzione è forse nella musicadacamera, nella pianistica e nelle Mélodies. Furono suoi allievi diretti, tra gli altri, L. Aubert, A. Casella, M. Ravel ...
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Musicista statunitense (Danbury, Connecticut, 1874 - New York 1954). Allievo di suo padre George, e poi di D. Buck, R. Shelley, H. Parker, alternò l'attività di compositore con quella di uomo d'affari. [...] in New England (1903-14), musiche corali e corali-orchestrali, fra cui Lincoln the Great Commoner (1912), The masses (1915), An election (1921), brani per canto e pianoforte, per pianoforte solo (Concorde Sonata, 1909-15), per complessi dacamera. ...
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Musicista (Down Ampney 1872 - Londra 1958). Studiò al Royal college of music di Londra con H. Parry e Ch. Stanford, a Berlino con M. Bruch, a Parigi con M. Ravel. Compositore legato strettamente alla tradizione [...] avanzate dell'avanguardia musicale. Compose opere, balletti, musiche di scena e per film, musiche chiesastiche, lavori per coro e orchestra, brani orchestrali, musiche vocali e strumentali dacamera. Tra le sue composizioni si ricordano l'oratorio ...
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Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] un'opera teatrale, balletti e musiche di scena, pagine corali, Lieder e molta musica sinfonica (8 sinfonie, 5 ouverture, alcune suite orchestrali, concerti e sonate per violino) e dacamera. Quantunque informata stilisticamente al modello tedesco ...
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Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] opere Aleko (1893), Il cavaliere avaro (1906), Francesca da Rimini (1906), composizioni orchestrali, tra cui tre sinfonie, tema di Paganini (1934, sempre per pianoforte e orchestra), brani corali, musiche per pianoforte, musicadacamera e liriche. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...