LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] si parla del Lorenzani. Il soggiorno a Torino deve essere durato almeno un mese, giacché il periodico parla di musiche sacre e dacamera del L. eseguite con successo in quella città.
In dicembre egli giunse a Versailles, per prendere ufficialmente ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] per sedici strumenti. Darmstadt 1955; Random or not Random, appunti degli anni 1957-62 per orchestra, ibid. 1962.
Musicadacamera: 4! [fattoriale], piccoli pezzi per violino e pianoforte, 1954-55; Proiezioni sonore, strutture per pianoforte solo ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] di B. Mussolini per celebrare i dieci anni del fascismo; Serenata (1944); Tarantella (1944) e Carulì per voce (1944). Musicadacamera: Quartetto (1890); Suite per quartetto (1890); Melodia per cetra (1886); Melodia per oboe (1942); Esercizi per arpa ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] di Maria Estuarda [sic] regina di Scotia (libretto di Giovan Battista Grappelli, Bologna, S. Maria di Galliera, 1718). Musica strumentale: Suonate dacamera pel violoncello e basso…, Op. I (s.l. né d. [ma Bologna 1721]; ed. in facsimile Bologna 1980 ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] un corposo contributo al genere della cantata dacamera; nonostante un accurato lavoro di censimento Maione, Napoli 2001, pp. 79-204; A. Romagnoli, "Una musica grandiosa". La musica sacra italiana tra Sei e Settecento nei fondi boemi, in Barocco in ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] giovane Viotti..." nel 1769. Non è facile precisare la sua attività perché, come il fratello Ignazio, era compositore di musicadacamera e conosciuto e citato spesso con il solo cognome Celonietti o Celoniati, e con il fratello Carlo Antonio aveva ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] e la considerazione dei suoi meriti come autore di sinfonie e musicadacamera gli valsero dapprima la nomina a compositore della cappella reale e nel 1788 quella a direttore della musica al théâtre des Beaujolais, ove già nel marzo 1787 aveva fatto ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] consiglio dello Zingarelli, allo studio dei grandi "classici" della musica, da Jommelli, Piccinni e Sacchini a Bach, Haydn e Mozart. s'attengono allo stile strumentale dello Zingarelli; musica vocale dacamera, canzoni, ecc., con accompagnamento di ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] per il carnevale nel 1768, il M. si ritirò a Firenze, ove partecipò da interprete all'esecuzione di oratori, di opere in forma di concerto e di musiche sacre e dacamera, dedicandosi inoltre all'insegnamento del canto. Il 3 apr. 1770 ricevette una ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] pur cercando di superarlo. Peri estese questo stile di canto e di composizione anche al genere della musica vocale dacamera: le sue Varie musiche (Firenze 1609, riedite nel 1619) includono quattro sonetti del Petrarca per voce sola e basso continuo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...