càmera, mùsicada In origine, musica eseguita nelle sale delle corti a divertimento dei principi (contrapposta alla musica di teatro o di chiesa) poi, in genere, quella per pochi strumenti e per poche [...] scritte spesso per dilettanti e non erano pensate per essere suonate in pubblico. Il compositore che portò la musicadacamera nella sala da concerto fu L. van Beethoven, che scrisse sia composizioni per dilettanti sia pezzi che esecutori non ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] ); la rapsodia Italia (1909) e Introduzione, aria e toccata (1933); Sinfonia (1939-40) per grande orchestra, varî concerti, musichedacamera e pianistiche, la Missa solemnis pro pace (1944). Ha pubblicato inoltre scritti musicologici e un volume di ...
Leggi Tutto
Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] sua ultima composizione fu un Miserere divenuto celebre. Aveva composto, oltre le musiche sacre, 4 oratorî, 5 cantate, circa 60 opere teatrali e varie musichedacamera. Fu compositore non di rado ispirato e più dei suoi contemporanei italiani curò ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti tedeschi. I più noti sono: Andreas Jacob (Vechta 1767 - Gotha 1821), violinista e compositore, attivo a Parigi, Bonn, Roma, Amburgo e a Gotha, dove successe a L. Spohr quale maestro [...] figlio del fagottista e violoncellista Bernhard Anton (1742-1814), fu insegnante e virtuoso di violoncello a Parigi, Amburgo, Berlino e qui fu anche (1815-19) maestro di cappella a corte. Compose 10 concerti per violoncello e varie musichedacamera. ...
Leggi Tutto
Musicista (Crema 1821 - Parma 1889). Iniziò in America la sua carriera di concertista di contrabbasso e direttore d'orchestra e compositore. Diresse stagioni teatrali e concertistiche in America, Inghilterra, [...] dell'Aida. Pochi mesi prima della morte fu nominato, per consiglio di G. Verdi, direttore del conservatorio di Parma. Compose molte opere teatrali (rapp. dal 1847 al 1880), musichedacamera e per canto. Lasciò un Metodo completo per contrabbasso. ...
Leggi Tutto
Musicista (Helsinki 1846 - ivi 1906). Studiò a Vienna, a Lipsia e a Monaco di Baviera. Nel 1882 fondò il conservatorio di Helsinki, dove ebbe come allievi J. Sibelius e altri fra i più noti compositori [...] finlandesi. Apprezzato compositore, scrisse cantate, brani orchestrali, musichedacamera; fu anche attivo come direttore d'orchestra. ...
Leggi Tutto
Musicista (Gleiwitz 1875 - Erfurt 1935). Studiò a Lipsia e Monaco di Baviera e fu professore a Erfurt e a Weimar. Direttore dal 1906 del Musik-Verein di Lipsia, scrisse molte composizioni corali, tre sinfonie [...] e altri lavori orchestrali, musichedacamera, numerosi Lieder. ...
Leggi Tutto
Musicista (Stoccolma 1871 - ivi 1927). Studiò al conservatorio di Stoccolma. Pianista, direttore d'orchestra e compositore, scrisse le opere Tirfing (1898) e Festa a Solhaug (1899), entrambe ispirate al [...] folclore svedese, lavori corali e orchestrali, musichedacamera, musiche di scena. ...
Leggi Tutto
Musicista, nato ad Auchsesheim (Baviera) il 17 maggio 1901. Studiò ad Augusta, Francoforte e Monaco, ma è sostanzialmente autodidatta per quel che riguarda la musica. Dal 1935 al 1941 fu direttore d'orchestra [...] Sommertag (1950), Die chinesische Nachtigall (1953). È inoltre autore di composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, di musichedacamera, di lavori radiofonici e ha pubblicato numerosi articoli e saggi critici. Nella sua produzione musicale, E ...
Leggi Tutto
HENZE, Hans Werner
Musicista, nato a Gutersloh (Vestfalia) il 1° luglio 1926. Studiò al Conservatorio di Brunswick e poi a Heidelberg con Wolfgang Fortner, a Parigi con René Leibowitz. Dal 1953 risiede [...] ), Labirinto (1951), L'idiota (1952), Maratona di danza (1957), Undine (1958), di brani orchestrali e vocali-orchestrali, di musichedacamera. Dopo i suoi primi lavori, scritti sotto l'influenza di Fortner e Stravinskij, H. è passato attraverso l ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...