Musicista americano, nato a West Chester, Penns., il 9 marzo 1910. Studiò al Curtis Institute di Filadelfia, allievo per la composizione di Rosario Scalero. Ottenne nel 1928 e nel 1933 il Premio Bearms [...] per violoncello e orchestra (1945), Knoxville: Summer of 1915 per soprano e orchestra (1947), Prayers of Kirkegaard per soprano, coro e orchestra (1958), brani corali, musiche per pianoforte e per complessi dacamera, liriche per canto e pianoforte. ...
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Pianista, nato a Basilea il 6 ottobre 1886, morto a Zurigo il 24 gennaio 1960. Dal 1896 al 1904 studiò al conservatorio di Basilea con Hans Hüber; passò poi al conservatorio Stern di Berlino, dove fu allievo [...] di direttore d'orchestra, soprattutto con l'Orchestra dacamera di Berlino che egli dirigeva suonando nello stesso tempo di perfezionamento pianistico di Lucerna. Curò revisioni di musiche pianistiche antiche e pubblicò studî musicologici, tra cui ...
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SCHNABEL, Artur
Alberto PIRONTI
Pianista, nato a Lipnik (Austria), il 17 aprile 1882, morto ad Axenstein (Svizzera) il 15 agosto 1951. Studiò a Vienna con Hans Schmitt, Anna Essipova, Theodor Leschetizky [...] cui ha lasciato anche un'edizione critica ed una registrazione discografica. Compose musiche sinfoniche e dacamera e pubblicò i volumi Reflections on music (New York 1935) e Music and the line of most resistance (Princeton 1942).
Bibl.: R. Kastner ...
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LAMBERT, Constant
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Londra il 23 agosto 1905, morto ivi il 21 agosto 1951. Studiò al Christ's Hospital e al Royal College of Music di Londra, dove fu allievo di Reginald [...] i lavori corali-orchestrali The Rio Grande (1927) e Summer's last will and testament (1935), brani orchestrali e dacamera, musiche di scena e per film. Personalità di rilievo della vita musicale inglese, fu, oltre che compositore, direttore d ...
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VOLKMANN, Friedrich Robert
Compositore di musica, nato a Lommatzsch (Sassonia) il 6 aprile 1815, morto a Budapest il 23 ottobre 1883. Studiò con il padre, Kantor a Lommatzsch, poi con Amacker a Freiberg [...] di concerto assai di rado, e quasi soltanto nei paesi germanici e in Unghegia. Pregi superiori si notano nella musicadacamera, nella quale lo spirito romantico-intimista del V. (amico e seguace dello Schumann) riesce spesso a compiuta espressione ...
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Cantante, soprano, nata a Bruxelles il 22 gennaio 1911. Studiò canto e pianoforte al Conservatorio di Bruxelles e nel 1938 vinse il premio di canto al Concorso internazionale di Vienna. Iniziò poi la carriera [...] concertistica, affermandosi quale raffinatissima interprete, dalla voce estesa e soave, di musiche vocali dacamera di ogni stile: particolarmente si è distinta nella interpretazione di autori francesi, tra cui Debussy, Fauré, Ravel. Come cantante ...
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KEMPFF, Wilhelm
Pianista tedesco, nato a Jüteborg il 25 novembre 1895. Studiò a Berlino ed iniziò l'attività concertistica nel 1916. Nel 1917 ottenne due premî Mendelssohn. Dal 1924 al 1930 fu vicedirettore [...] sue interpretazioni di musiche romantiche.
Egli è anche autore di diversi lavori, tra cui le opere Die Familie Gozzi (1934) e Die Festnacht von Rottweil (1937), composizioni per pianoforte solo o con orchestra, brani sinfonici e dacamera. Nel 1951 ...
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CASSADO y Moreo, Gaspar. -Violoncellista, nato a Barcellona il 30 settembre 1897. Figlio del compositore Joaquín C., iniziò gli studî musicali a cinque anni e si presentò per la prima volta in pubblico [...] con il padre. A partire dal 1918 iniziò le sue tournées in Europa e in America, affermandosi come uno dei più apprezzati solisti di violoncello. Dal 1954 è professore all'Accademia Chigiana di Siena. Ha composto musiche sinfoniche e dacamera. ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] unità stilistica che, pur differenziando tema da tema, forma da forma (i personaggi del dramma sono caratterizzati anche da forme strumentali che li accompagnano, come forma-sonata, rondò, musicadacamera, monoritmica, rag-time, ecc.) conferisce all ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ; Messa seconda in sol min. per soli coro e orchestra; Te Deum per coro a 4 voci e orchestra; ecc. Musicadacamera: Scena e aria di Cerere, per soprano e orchestra; Ombre Paciflche, terzetto per soprano e due tenori con pianoforte (prima del ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...