BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] in latino e in italiano, delle quali una per incarico della Società filarmonica di Cremona, vari pezzi per pianoforte, sinfonie e musica vocale dacamera. Tutta questa produzione, scrive l'Oldrini, fu trasferita e classificata dal B. a Lodi. Della ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] continuo op. I, l'unica opera del C. che ci sia pervenuta a stampa. Manoscritti di sua musica sacra e dacamera si trovano disseminati in importanti città europee: da Vienna a Dresda a Karlsruhe, oltre che, in Italia, a Milano e a Genova. Dal 1784 ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] dal C. e dal Quartetto bolognese il 30 marzo 1884. Il C. contribuì a questo fervore di iniziative nel campo della musicadacamera anche come compositore: un suo Trio in mi minore per pianoforte, violino e violoncello, fu premiato con medaglia d'oro ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] -158; R. Pagano - L. Bianchi, A. Scarlatti, Torino 1972, pp. 69 s., 84; D.M. Bridges, The social setting of musicadacamera in Rome: 1667-1700, Ann Arbor, MI, 1983, pp. 5, 13; H.J. Marx, Die Giustificazioni di casa Pamphili als musikgeschichtliche ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] 16 dic. 1687 partì da Carpi per Venezia, nonostante che a Modena gli fosse offerto un posto di aiutante di camera dei duca. A Venezia d'avorio, salteri, pandore, oggi perduti) e di musicheda luiraccolte e copiate, specialmente a Genova e a Lucca, ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] versione per violoncello e orchestra) e il "balletto dacamera" Amphitrion per due flauti, saxofono, saxofono baritono, controfagotto e batteria jazz (Milano 1956) tratto dalle omonime musiche di scena. Fra le composizioni vocali ricordiamo la lirica ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] città (fra cui Roma e Parigi), il M. preferì lasciare il mondo del teatro e ripiegare sulla musica vocale sacra e su quella profana dacamera.
In realtà nel 1854 il M. tornò a considerare il melodramma, progettando un'opera collettiva, La vergine ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] si segnalano il Concerto per pianoforte e orchestra dacamera in Re minore (1933-1953), la Suite per (1878-1964). Problemi relativi alle fonti biografiche e musicali di un musicistada non dimenticare, tesi di laurea, facoltà di Lettere e filosofia, ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] riprese di musiche di autori italiani del passato: Scarlatti, Pergolesi, Galuppi, Caldara e altri del Settecento e dell'Ottocento.
Nell'ambito dell'Accademia nascevano - risultato dell'impegno degli allievi chigianisti - complessi dacamera destinati ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] aristocratico della capitale come autore di composizioni dacamera di accentuata vena melodica e soprattutto come precoce dell'unica figlia, il C. ebbe il destino di servire la musica in seconda fila. Poiché ieri come oggi le fatiche di chi dirige ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...