FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] prese parte al dramma Idante ovvero I sacrifizj d'Ecate su musiche di M. A. da Fonseca Portugal, rappresentato alla Scala. Il 13 ag. 1801 . Bonoldi, il F. fu nuovamente presentato come "virtuoso di camera, e cappella al servizio di S.A.I. il principe ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] Eugenio, duca del Württemberg, direttore dei concerti e compositore di camera, con lo stipendio di 400 ducati. Non si sa con da caccia). Rimangono manoscritti una Sonata a solo, per violino e basso continuo (secondo l'Enciclopedia Ricordi della Musica ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] all'Accademia musicale fiorentina. Fu anche prima tromba di camera e di cappella della corte granducale di Toscana ed ebbe 11 sett. 1847 (n. 21, p. 94) è citato, fra le musiche edite da G. G. Guidi, un Gran valzer del B., scritto per orchestra o ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] testo di Metastasio, ricoprendo l'incarico di virtuoso di camera di corte con lo stipendio annuo di 1800 fiorini. nel Lazio (Carnevale 1767) e in Pelope (Carnevale 1768), opere musicateda N. Jommelli. Negli ultimi anni della sua vita, forse dopo un ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] e Larousse e dal Clementi pure la musica di questa ripresa romana). La seconda raccolta di dodici sonate, intitolata Divertimenti per camera a violino,violone,cimbalo,flauto e mandola,op. II, incisa da Antonio Cleton, apparve a Roma senza anno ...
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BUONI, Giorgio
Renzo Bragantini
Nacque a Bologna presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Didatta e vicemaestro di grammatica a S. Petronio in Bologna, istituì nella sua città un "Concerto de' [...] stampatore M. Silvani sono indicate come Sonate da chiesa)e Allettamenti per camera a due violini e basso. Opera terza,
Fonti e Bibl.: M. Silvani, Indice dell'Opera in musica sin hora stampata in Bologna da M. Silvani, Bologna s.d. (ma circa 1700), ...
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BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] del duca Carlo Eugenio di Württemberg. Nel 1770 fu musicista di camera a Ludwigsburg e, molto apprezzato per le sue composizioni sue qualità d'artista riscossero consensi e ammirazione da parte di musicisti allora famosi come Pietro Nardini e Antonio ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...