Musicista (Camerino 1738 - Loreto 1796), maestro di cappella a Orvieto (dal 1759) e poi (dal 1777) a Loreto. Compose musichesacre e teatrali. ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] ; il contrappunto è magistrale e l'armonia spesso audace. Insuperabile la sua intonazione della parola inglese. Le sue musichesacre o religiose, composte naturalmente secondo il gusto del tempo, e cioè in movenze e coloriti energici, non sempre ...
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Musicista e compositore (Bari 1728 - Passy, Parigi, 1800). È considerato uno dei maestri dell'opera buffa napoletana. Esordì con alcune musichesacre e un'opera buffa, Le donne dispettose (1754). Nel 1760 [...] Tauride (1781), Didon (1783), ecc. P. lasciò Parigi nel 1789 ritirandosi per varî anni a Napoli, dedito alla composizione di musichesacre; ma poi tornò festeggiato a Parigi, dove nel 1798 gli fu assegnata anche una pensione. La vasta produzione di P ...
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Famiglia di musicisti, fiorita nel sec. 18º in Germania e rappresentata specialmente da tre fratelli. August Friedrich (Wahrenbrück, Sassonia, 1699 - Merseburgo 1765) fu cantore a Merseburgo dal 1729 in [...] come operista a Brunswick. Fu alle cappelle di Brunswick e di Prussia (sotto Federico II). Compose numerosissime musichesacre, teatrali e strumentali. La sua arte è più elegante che profonda; tuttavia, specialmente come operista, può considerarsi ...
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Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] parte pubblicata postuma), sia nel genere vocale sia nello strumentale, dalla quale emergono quattro libri di salmi davidici, musichesacre e profane a più voci e soprattutto numerose pagine per organo o cembalo: fantasie, toccate, variazioni, ecc ...
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Musicista (Civita Castellana 1597 - ivi 1646). Fratello minore e allievo di Domenico (v.), visse quasi sempre a Roma, dove fu maestro di cappella (Gesù, Laterano, Seminario romano, S. Pietro in Vaticano) [...] e dove tenne una celebre scuola di canto e composizione. Oltre a molte musichesacre a più cori e varie cantate, compose, in collaborazione con M. Marazzoli (v.), l'opera Chi soffre speri su testo di G. Rospigliosi (poi papa Clemente IX) che, ...
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Musicista tedesco (Rain, Baviera, 1803 - Monaco 1890). Direttore d'orchestra in teatri di Vienna, Mannheim e Monaco, compose molte musichesacre e religiose, teatrali, sinfoniche e da camera, in un'arte [...] che, se si prescinde da qualche venatura primo-romantica, appare come una moderna interpretazione degli stili di J. S. Bach e di G. F. Händel, pregevole specialmente per valori di contrappunto e di strumentazione. ...
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Musicista (Amburgo 1681 - ivi 1764). Studiò musica e giurisprudenza. Nel 1697 e nel 1699 cantò, come tenore, in rappresentazioni teatrali (anche in musica sua propria). Dal 1715 al 1728 fu maestro di cappella [...] , 1719; Der musikalische Patriot, 1728; Der vollkommene Kapellmeister, 1739; Grundlage einer Ehrenpforte, 1740; G. F. Haendels Lebensbeschreibung, 1761). Compose musichesacre, 24 tra oratorî e cantate, 8 opere teatrali e pagine strumentali. ...
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Musicista (Montepeloso, oggi Irsina, 1575 circa - Napoli 1647). Maestro di cappella presso la corte di Napoli (1603-16 circa). Compose molte musichesacre: messe, mottetti, salmi, completorî, madrigali, [...] arie, villanelle, ecc., e inoltre due libri di Ricercate, Canzoni francesi, Capricci, Canti fermi, ecc., per organo (1603-15). È uno dei maggiori rappresentanti della tradizione organo-cembalistica napoletana, ...
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Musicista (Soriano nel Cimino 1549 - Roma 1621), allievo di A. Zoilo, G. M. Nanino e G. P. da Palestrina. Fu (1580-1598) organista in S. Luigi dei Francesi e in S. Maria Maggiore. Pubblicò (1581-1610) [...] un gran numero di musichesacre e profane. Fu uno degli esponenti e degli ultimi difensori della scuola polifonica romana che ha il suo centro in G. P. Palestrina. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...