BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] con quattordici brevissimi pezzi per alcune scene del suo dramma Siepe a nord-ovest; continuò poi a comporre musiche da camera, sinfoniche e ancora di scena per altri suoi lavori teatrali, Nostra Dea,Valoria,Nembo e Cenerentola (quest'ultimo scritto ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] sono riuscito a fare, nonostante il lavoro per il cinema: infatti ho composto, fino ad oggi, cento opere di musicasinfonica, corale e da camera. Pensavo molto semplicemente di continuare in quest’ambito, che poi era quello che affollava i miei ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Il 29 ottobre 1959 diresse il suo primo concerto sinfonico, a Gorizia, nella sala della locale Unione in Amadeus, giugno 2014, n. 295, pp. 16-19; G. Manin, Nel giardino della musica. C. A.: la vita, l’arte, l’impegno, Parma 2015; A. Zignani, C. A ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , a causa dei dissensi sorti, dopo la morte di Pirandello, fra il regista dello spettacolo e l'autore delle musiche).
Le sue opere sinfoniche vennero tenute a battesimo dai più grandi interpreti e direttori: il Concerto per violino "I Profeti da J ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] (1957), n. 5, pp. 499 ss.; F. Mompellio, M. E. B.,compositore, in Acc.mus. chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musicasinfonica e da camera nell'Ottocento italiano, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, Siena 1960, pp. 119-131; A. Toni, M. E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la musica diventa parte attiva di quella ricerca d’identità [...] tedesca, guardando a Wagner e al grand-opéra per il teatro e a Brahms per la musicasinfonica e cameristica. Se dunque la musicasinfonica di Dvorák si colora di caratteri nazionali nei numerosi lavori che, come il trio Dumky (1890-1891), fanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] cittadini e simbolicamente rappresentata da una bandiera e da una musica, non più emblemi di una monarchia di un re o musica evocatrice della Marsigliese.
Citazioni della Marsigliese sono presenti anche in varie composizioni cameristiche e sinfoniche ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] di molti ambienti (giornali, imprese teatrali, editori di musica, società sportive, ecc.) che vedevano nella radio un Roma e a Torino, sedi di due prestigiose orchestre sinfoniche. Nel settore dell'organizzazione artistica e musicale, nel periodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] compositori sovietici è Gija Kančeli, che collabora a Tbilisi col teatro sperimentale di Robert Sturua, e che nelle sue sei Sinfonie trasfigura la musica popolare georgiana nell’informale montaggio di materiali riferibili alle più lontane e diverse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] fiati riesce a mettere insieme soltanto una Serenata, l’op. 11. In una prospettiva ancora lontana della sinfonia, sono soprattutto le musiche da camera a consentirgli di sperimentare a fondo le possibilità della forma strumentale; spetta quindi alle ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...