POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] , 1.II.9: Fuga a tre voci; ibid., 1.II.10: 3 Egloghe. Musica da camera: Trio-Suite op. 3 per pianoforte, violino e violoncello, Monaco di Baviera 1888. Composizioni sinfoniche: Padova, Biblioteca Pollini, scat. 2: Scherzo, 1880; Notturno, 1882. Altre ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] i tre Cori sacri erano eseguiti al XVIII Festival internazionale di musica contemporanea di Venezia; nel 1960, ancora a Venezia, erano incluse in programma le Espressioni sinfoniche e l'anno dopo l'Offerta musicale veniva inclusa nei programmi della ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] 1976.
La produzione del F. comprende numerosi lavori sinfonici, sinfonico-corali e cameristici, pubblicati dalle case editrici Ricordi, l'Aiace fosse eseguito al suo funerale.
Tra la musica da camera ricordiamo: Dalla mia terra, canto popolare ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] Italia: vi prestarono la loro opera alcuni fra i più illustri musicisti del tempo, come F. Rossomandi, A. Curci, C. De Nardis, G. Pannain. Nel 1919 il D. organizzò cinque grandi concerti sinfonici al teatro S. Carlo diretti da W. Ferrero, P. Mascagni ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] della sua terra d'origine, in particolare a quella popolare, per composizioni da camera e sinfoniche. Il successo che riscossero tali musiche (per le quali egli è ricordato piuttosto che per quelle del repertorio operistico) è testimoniato anche ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] Fondo antico, a cura di S. Pintacuda, Milano 1966, pp. 148 s.; E. Wellesze-F. W. Sternfeld, Le origini della sinfonia, in Storia della musica Oxford, VII, Milano 1976, p. 427; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 423 s.; Die Musik in Gesch ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] sardo si segnalò come promotore di stagioni liriche e sinfoniche. Dal 1924 con Edoardo Guarnieri, Luigi Ferro e fornite dalla famiglia del C.; M. Abbado, Cinquant'anni di insegnamento, in Musica d'oggi, III (1960), pp. 215 ss.; V. Fael, Il quartetto ...
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Dankworth, Johnny (propr. John Philip William)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Londra il 20 settembre 1927. Artista poliedrico, attivo, oltre che come compositore, anche come clarinettista, [...] di generi e forme musicali, nonché alla formazione e al sostegno di giovani musicisti. Ha quindi collaborato con la London Symphony Orchestra e con altre importanti orchestre sinfoniche per il repertorio popular. Le sue composizioni, tra le quali non ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] partiture accompagnavano le proiezioni dei film nei locali più lussuosi, dotati di orchestre sinfoniche che spesso egli stesso dirigeva, anche nel caso di musiche di altri compositori. Emigrato giovanissimo negli Stati Uniti, si dedicò all'attività ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] dissacranti: la sequenza iniziale con il dettaglio dell'occhio del protagonista contrappuntato dalla musica di H. Purcell; una scena di coito accompagnata dalla sinfonia del Guglielmo Tell di G. Rossini; e soprattutto L. van Beethoven rivisitato con ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...