RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] nel bosco (1934); Concerto per violoncello e 12 strumenti (1935); opera Elektre (1936-37); balletto Davide trionfante (1936); Concerto n. 2, pianoforte e orchestra (1937), oltre a numerosi altri lavori: musichesinfoniche, di scena, filmistiche, ecc. ...
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PANUFNIK, Andrzey
Musicista, nato a Varsavia il 24 settembre 1914. Studiò al conservatorio di Varsavia con Kazimierz Sikorski e poi a Vienna con Paul Weingartner. Fu direttore dell'Orchestra Filarmonica [...] direttore dell'Orchestra Filarmonica di Varsavia. Ha diretto concerti anche in molte altre città d'Europa. Dal 1954 risiede a Londra. Autore di musichesinfoniche e da camera, è il più noto fra i compositori polacchi di tendenza avanzata.
La sua ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] compimento la concezione della pantomima antica, grazie all'emancipazione della musica dall'elemento verbale, dando corpo alle "visioni evocate da certe musichesinfoniche" sulla scia delle grandi intuizioni della danzatrice Isadora Duncan, la ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] del Friuli-Venezia Giulia, Torino 1935, ad ind.; C.L. Bozzi, Istituto comunale di musica. Relazione del primo decennio di attività e cronache delle musichesinfoniche eseguite a Gorizia dal 1924 al 1940, Gorizia 1940, passim; P. De Anna, Analisi ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] non sembra aver dimenticato la lezione dei grandi modelli ottocenteschi.
Varia e vasta è la sua produzione, comprendente musichesinfoniche, da camera, vocali, per strumenti vari, e per il teatro, eseguite nei maggiori centri internazionali. Alcune ...
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Musicista (Kiev 1900 - Mosca 1973), autore di musiche teatrali, sinfoniche e da camera di tendenze avanzate, fra le quali il quadro sinfonico La fonderia d'acciaio (1928), l'opera L'eroe (1938), l'oratorio [...] Mosca (1948), la cantata Villaggio del Cubàn (1950), sei sinfonie. ...
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Musicista italiano (Roma 1891 - ivi 1964). Allievo di V. Ferrari e R. Storti. Oltre varie musiche chiesastiche, sinfoniche e da camera, ha dato la fortunata operetta Don Gil dalle calze verdi (1922), l'ope [...] ra Il candeliere (1939) e altri lavori teatrali ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] ), A. Berutti, C. Gaito, A. Faleni di stile italiano; poi C. López Buchardo, compositore di musiche vocali e sinfoniche prima di stile francese, poi nazionale e folcloristico; J. Aguirre, il migliore dei folcloristici; i francesizzanti R. Rodríguez ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] N. A. Rimskij Korsakov. Quando nel 1908 Rimskij Korsakov morì, S. aveva già composto varia musica, tra cui lo scherzo sinfonico Feu d'artifice: musica generalmente memore delle stilistiche di Wagner, Debussy, Dukas e dei Russi da Musorgskij a Rimskij ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] -1868) e percorse Svizzera e Germania, pur continuando a comporre musiche, tra le quali il Requiem tedesco (eseguito parzialmente a Vienna . L'austera grandiosità delle sue solide costruzioni sinfoniche è pervasa di commozione: le idee tematiche ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...